Pescara, in cento al flash mob per dire no all'omofobia / Video

Baci e carezze tra gay a piazza Salotto come risposta all'aggressione di un volontario dell'Arcigay. Entro un mese la proposta di legge regionale

PESCARA. Sono più di cento le persone che ieri pomeriggio hanno partecipato, a piazza Salotto, all’appuntamento contro l’omofobia organizzato dall’Arcigay di Chieti - Sylvia Rivera e da altre associazioni e culminato in un "kiss mob", cioè un flash mob con lo scambio di un bacio o di una carezza.

Pescara, baci gay in piazza per dire no all'omofobia
Baci e carezze tra Lgbt contro l'omofobia. E' stato ribattezzato "kiss mob" il flash mob organizzato ieri a Pescara dall'Arcigay per rispondere con l'amore all'aggressione subita da un volontario dell'Arcigay. In preparazione un progetto di legge regionale. (video di Giampiero Lattanzio)

La manifestazione si è aperta con un banchetto informativo per parlare della proposta di legge contro l’omobitransfobia e la violenza di genere che l’Arcigay vuole «presentare alla Regione, ispirandosi al testo approvato in Umbria», dice il presidente dell’Arcigay Chieti Adelio Iezzi. L’intenzione è di scrivere, «al massimo entro un mese, una proposta condivisa con le parti politiche e le istituzioni» e la speranza è di raccogliere «reazioni positive, non solo di facciata, visto che a livello nazionale ci sono consensi anche nel centrodestra». Il pomeriggio è proseguito con il kiss mob, e le coppie presenti si sono scambiate un bacio o una carezza. «Abbiamo risposto così», dice Iezzi, «all’attacco omofobo avvenuto a Pescara», dove un volontario è stato inseguito e insultato dopo aver baciato il suo fidanzato. La partecipazione è stata «buona, anche da parte di persone che non appartengono alla comunità Lgbt e che si sono fermate in piazza».
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