Pescara invasa dalle zanzare: disagi anche all’ospedale

Proteste nel reparto di Ginecologia, punti anche i bambini appena nati. Attiva: possiamo coprire solo i luoghi pubblici, il 90 per cento spetta ai privati

PESCARA. Zanzare al reparto di ostetricia e ginecologia, al quarto piano dell’ospedale civile di Pescara. Con tanto di pomfi per le perpuere e per qualche bimbo del nido, come ha segnalato un papà sul social network Facebook.

«Il reparto è praticamente infestato di zanzare, giorno e notte. E mamme e bimbi sono costantemente stressati da queste punture continue», ha scritto D.P. «Nella stanza di mia moglie in una sola ora ho ucciso più di 10 zanzare. E nelle altre stanze è quasi peggio». Ma non solo, ha fatto sapere il neopapà.

«Una zanzara ha punto mia moglie sull’occhio destro», ha raccontato, «costringendola a farsi fare una puntura di cortisone per il gonfiore che si è formato, mentre un bimbo appena nato ha riportato varie punture sul viso. Le infermiere, poverine», continua il racconto, «non possono fare nulla. Anzi, si mettono a totale disposizione dei pazienti e sono sempre molto gentili: ma qualcuno dovrebbe intervenire seriamente». Episodi confermati anche dal Centro, che ieri è si è recato al quarto piano dell’ospedale civile.

«Sì, anch’io sono stata punta», ha riferito una neomamma, accompagnata dal marito, di fronte alla porta del Nido, in attesa di entrare per andare a trovare il figlio appena nato.

«Ed è molto fastidioso», ha aggiunto. La conferma è arrivata anche dalla caposala del reparto di ostetricia, anche se ha ridimensionato il numero dei casi. «Io», ha precisato, «sono a conoscenza di un solo episodio. E comunque», ha aggiunto, «so che il servizio di disinfestazione qui è regolare e arriva ogni mese e mezzo».

Ma l’allarme-zanzare riguarda tutta la città, visto che Attiva, l’azienda che gestisce la pulizia urbana, secondo il regolamento, non può intervenire su tutti i punti della città con la disinfestazione. «Noi possiamo coprire solo le strade e i luoghi pubblici», ha fatto sapere il direttore di Attiva, Massimo Del Bianco, «e dunque solo il 10 per cento della città».

Il resto, come ad esempio i giardini privati, non è infatti di competenza dell’azienda municipalizzata, la quale, nelle aree di propria competenza, opera la disinfestazione ogni quindici giorni.

Il servizio è partito già nel maggio scorso e durerà fino al prossimo ottobre, tra disinfestazione antilarvale e disinfestazione adulticida. Il calendario delle tre circoscrizioni (Portanuova, Castellammare e Colli-Villa Fabio) prevede un intervento per oggi a Portanuova, mentre per domani e dopodomani ce ne sarà uno a Castellammare, e venerdì e sabato prossimi a Colli-Villa Fabio (per tutte e tre le circoscrizioni la disinfestazione andrà avanti a settimane alterne fino in ottobre).

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