Pescara, Minniti e la sicurezza: «Le armi della democrazia contro la paura»

Il ministro dell'Interno ha incontrato alla Provincia sindaci e istituzioni sul tema della sicurezza: «Il nostro Paese ha sconfitto il terrorismo, dobbiamo prevedere l'imprevedibile»

PESCARA. La risposta alla minaccia del terrorismo «deve essere all'altezza di prevedere l'imprevedibile». Così il ministro dell'Interno, Marco Minniti, a Pescara, in un incontro sul tema della sicurezza organizzato in Provincia con i sindaci abruzzesi. «Comprendiamo - afferma Minniti - che abbiamo una minaccia mortale come quella del terrorismo e che tuttavia ha via via sviluppato metodiche di attacco che prevedono una capacità di previsione che è molto vicina allo zero». Ma «una democrazia impaurita è una democrazia più debole e più esposta».

«Siamo uno dei grandi Paesi del mondo che ha sconfitto il terrorismo. L'ha sconfitto non perdendo se stesso, lo ha sconfitto mettendo in campo tutti quanti gli strumenti di una democrazia. E questo è il cuore della questione. Combattere il terrorismo da democrazia», aggiunge Minniti sottolineando che «questo è il valore della discussione che facciamo oggi, 25 aprile. Quei valori di libertà, tolleranza, rispetto e ascolto reciproco, che sono di straordinaria attualità». Minniti sottolinea quindi che «c'è bisogno di più intelligence, prevenzione e capacità di indagine». Ma, dice «se vogliamo prevedere l'imprevedibile l'unica cosa che si può fare è avere il controllo assoluto del territorio. Parola antica ma punto cruciale». E a proposito di terrorismo internazionale, Minniti ha aggiunto: «Oggi guardiamo con favore a quanto è avvenuto in Francia: una democrazia che ha saputo rispondere con le armi della democrazia alla sfida della paura del terrorismo, con quella straordinaria partecipazione al voto, con quasi l'80% di cittadini che sono andati a votare dimostrando che le democrazie sfidate sul terreno delle libertà sanno rispondere con l'assunzione di responsabilità». Ad accogliere il ministro a Pescara c'erano il presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco, vari sindaci, autorità e istituzioni locali.