Di Francesco sperimenta la difesa con tre centrali, in avanti spazio a Giacomelli e Bucchi

Pescara, Olivi promette il riscatto

Il capitano: «È un momento delicato ma sapremo tirar fuori gli artigli»

PESCARA. Il dubbio da sciogliere è legato al modulo da adottare contro il Modena: 3-4-3 o 5-3-2. Dalle indicazioni che sono arrivate dall'allenamento di ieri, Eusebio Di Francesco potrebbe anche optare per la prima soluzione. Il Pescara anti Modena dovrebbe prevedere l'impiego di Diamoutene, Olivi e Mengoni in difesa, con Zanon e Capuano sulle fasce. Sansovini e Bonanni sembrano essere destinati alla panchina, lasciando spazio a Giacomelli e Soddimo come supporto all'ex di turno Cristian Bucchi.

«Lavoriamo per dare il massimo», ha detto il capitano Samuele Olivi, «andiamo a Modena a testa alta per fare una battaglia. Stiamo attraversando un momento delicato, però sono certo che la nostra forza è l'unione del gruppo. Fuori gli artigli e andiamo a prendere punti domenica».

L'esperto difensore romagnolo non cerca alibi: «Ultimamente abbiamo lasciato punti per strada. Mi dispiace per i tifosi che avevano grande fiducia in noi. Alcuni fischi dopo la sconfitta di Padova li ho sentiti. Mi sarei fischiato anch'io. L'ambiente si aspettava tanto da noi, prima della sconfitta con il Padova, e l'abbiamo deluso».

Negli ultimi tempi anche la difesa è finita nel mirino. «Non è un problema della difesa», afferma l'ex piacentino, «perché ci si difende con tutta la squadra. Le critiche non mi spaventano, visto che ho l'esperienza adatta per guardare oltre e pensare solo a tornare in campo per preparare la prossima partita». Un bel banco di prova quello di Modena.

Qui Modena. Greco è rientrato nel gruppo e partirà titolare contro il Pescara. Diagouraga, che aveva accusato dei problemi alla caviglia, è claudicante, ma dovrebbe stringere i denti. Bergodi confermerà il suo 4-3-1-2

Settore giovanile. Pio Gizzi è stato delegato dal consiglio d'amministrazione a curare il settore giovanile. «I giovani sono il nostro futuro», ha detto Gizzi, in una nota diramata dal Pescara. «Abbiamo iniziato un percorso nuovo, vogliamo costruire dalla base: l'obiettivo è quello di formare ragazzi con dei valori morali e sportivi per renderli in futuro anche dei validi professionisti». Intanto alcuni dei ragazzi che sono da diversi anni a Pescara, sono finiti nel mirino di club della serie cadetta e anche di qualche società di A.

Oltre a Verratti, che potrebbe essere ceduto nel prossimo mercato estivo (Atalanta e Parma in pole), ci sono altri prezzi pregiati pronti per essere messi sul mercato. Il 16enne portiere Savelloni è quello che ha la quotazione più alta (3-4 milioni di euro!) e piace molto a Genoa e Milan, ma non solo lui. Sul difensore Marco Perrotta, classe 1994, ci sono già un paio di squadre (Napoli e Juve), pronte per prendere la metà del cartellino per cifre che oscillano tra 700 e 800mila euro. La Sampdoria, invece, tra qualche settimana riscatterà l'altra metà del cartellino (300mila euro) del 18enne difensore Bruno Martella, che da gennaio alla corte del club blucerchiato.

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