Pescara, parcheggi estivi più cari sulla riviera nord

Il Comune apre da sabato l’area privata accanto alle Naiadi. Si pagheranno 3 euro al giorno, all’ex Enaip la sosta a 5 euro

PESCARA. Da sabato prossimo turisti e clienti degli stabilimenti sulla riviera nord avranno a disposizione quasi mille nuovi posti auto.

Circa 900 nell’area del futuro parco nord, accanto alle Naiadi e altri 80 nell’ex Enaip. Ma i prezzi, rispetto all’anno scorso, sono decisamente più cari.

Nell’area del futuro parco nord si pagheranno 3 euro agli addetti di Pescara parcheggi, sia se si lascia l’auto per pochi minuti, sia per l’intera giornata. Ancora più salata la spesa nell’ex Enaip, dove per parcheggiare si devono sborsare 5 euro.

L’anno scorso, invece, per la sosta consentita dalla precedente amministrazione lungo la strada parco si spendevano 2,50 euro al giorno, cioè 50 centesimi in meno del parcheggio al parco nord e addirittura la metà dell’ex Enaip.

Sta di fatto che l’attuale amministrazione comunale ha risolto finalmente il problema della carenza di parcheggi sulla riviera nord. Nei giorni scorsi, è stato firmata una convenzione con i tre proprietari dell’enorme area accanto alle Naiadi, cosidetta riserva di Santa Filomena, dove forse un giorno nascerà il parco nord, per acquisire in comodato d’uso gratuito il terreno per realizzare il maxi parcheggio per il periodo estivo. La proprietà è intestata a tre società, la Montedil di Enio Chiavaroli, la ditta San Michele di Michele D’Andrea e la Sopeco di Domenico Catani. Accordo che era stato già raggiunto in passato dalle precedenti amministrazioni comunali.

Dal 2008 al 2010, la sosta per l’intera giornata costava 1,50 euro. Poi, negli ultimi due anni l’ex giunta Mascia non è più riuscita a raggiungere un’intesa con i proprietari e ha quindi optato per la realizzazione di un parcheggio lungo la strada parco a 2,50 euro.

Ora l’accordo c’è e il parcheggio da circa 900 posti può essere allestito, tenendo tuttavia ben presente le prescrizioni avanzate dalla Forestale per motivi di sicurezza.

Innanzitutto, il parcheggio deve essere ad una certa distanza dalla pineta; poi l’area deve essere dotata di un sistema idrico; infine, deve essere sfalciata tutta l’erba per evitare che possa venire a contatto con le marmitte incandescenti delle auto. I prezzi, però, sono un po’ più cari rispetto agli anni passati. Nella delibera di giunta, approvata martedì scorso, è indicata la tariffa unica di 3 euro. «I servizi pubblici a domanda individuale devono autopagarsi, cioè devono coprire interamente le spese sostenute», spiega il vice sindaco e assessore al traffico Enzo Del Vecchio, «il prezzo di 3 euro mi sembra giusto per parcheggiare per l’intera giornata». All’ex Enaip, invece, si pagano 5 euro. Ma il Comune in questo caso non c’entra niente, perché quell’area è privata.

Una settimana di mare, quindi, potrebbe arrivare a costare per i bagnanti dai 21 ai 35 euro solo per parcheggiare l’auto. In compenso, resta tutto da decidere per la riviera sud. L’area di fronte al teatro d’Annunzio, occupata dalle giostre, una volta liberata completamente tornerà ad essere un parcheggio pubblico. Forse, rimarrà gratuito, ma l’amministrazione comunale non ha ancora deciso se istituire anche lì delle tariffe per la sosta, come ha fatto sulla riviera nord.

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