Pescara, picchia i genitori per avere i soldi della droga

Episodi ripetuti in casa, ma questa volta qualcuno fa intervenire la polizia che arresta il ragazzo

PESCARA. E' accusato di aver più volte picchiato i genitori per estorcere loro i soldi che gli servivano per comprarsi la droga. L'altra giorno l'ennesima scena, con qualcuno che però questa volta ha chiamato il 113 e fatto intervenire la polizia. Per lui, 26enne, disoccupato appartenente a una famiglia per bene che vive in centro, sono scattate le manette per maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Una brutta storia la sua, nel tunnel della droga, con alterazioni psicofisiche quando andava in astinenza e sfuriate di violenza contro il padre e la madre. Da loro voleva soldi, sempre più soldi, per poter acquistare la dose e bucarsi. E giù botte. Gli agenti sono arrivati in tempo ad evitare una conclusione più drammatica. Lui ha raccontato che voleva centinaia di euro per raggiungere Roma e visitare una fiera della canapa.