Pescara, si ubriaca e picchia la moglie ma lei non vuole denunciarlo

Un uomo di 52 anni con problemi di alcolismo arrestato dalla polizia in via Settembrini

PESCARA. Una coppia tranquilla, fino a poco tempo fa. Poi l’alcol ha rovinato tutto. Sono cominciate le violenze, in casa, la donna è stata aggredita in diverse occasioni e, per sistemare le cose, è stato più volte necessario l’intervento della polizia. Poi due sere fa il marito violento è stato arrestato ed è finito in carcere, dopo aver picchiato la donna.

È successo in via Settembrini e l’uomo bloccato dal personale della squadra Volante è un 52enne romeno, di cui non viene fornito il nome a tutela della moglie.

Dopo essere stata aggredita, martedì, si è chiusa in camera da letto e ha composto il 113 per chiedere alla polizia di raggiungere l’abitazione e salvarla dalla furia dell’uomo, che aveva bevuto molto. Un problema, quello dell’alcolismo, che da qualche tempo a questa parte avrebbe stravolto gli equilibri familiari, dopo circa trent’anni di matrimonio e nessun problema con la giustizia per il 52enne, che ha un lavoro regolare.

Quando l’uomo esagera e alza troppo il gomito, per problemi e situazioni che non si conoscono, diventa violento, se la prende con la donna ma lei non ha avuto e non ha il coraggio di denunciarlo, pur essendo finita in ospedale. Non lo ha fatto in passato e non lo ha fatto neppure l’altra sera, quando gli agenti, diretti da Dante Cosentino, l’hanno trovata con una ecchimosi sullo zigomo e sull’occhio destro e con la fronte gonfia. Una volta al sicuro ha raccontato di essere stata non solo aggredita, con botte sferrate al volto e al torace, ma anche minacciata di morte. È riuscita a liberarsi, a fuggire da quella scarica di pugni, e si è rifugiata in camera da letto. Lì ha preso il telefono e ha chiesto aiuto. Per lei è stato necessario il trasporto in ospedale, dove è stata medicata e sottoposta a una serie di accertamenti, dopodiché è stata dimessa ma ne avrà per trenta giorni, prima di guarire, avendo una serie di ferite e fratture. Nelle ore successive al pestaggio si è sfogata con la polizia, raccontando di questo e altri episodi di violenza. Gli agenti della Volante conoscevano già la situazione della donna, essendo intervenuti in alcune occasioni nell’alloggio della coppia. Un precedente risale a pochi giorni fa, quando è stata strattonata e percossa dal marito ma all’arrivo della pattuglia non ha voluto né sporgere denuncia né farsi medicare. Un altro episodio risale a qualche mese fa, segno di una brutalità non occasionale. Una volta riferito tutto la vittima ha deciso di non firmare il verbale. Non intende denunciare il marito ma l’uomo è stato comunque arrestato per lesioni e maltrattamenti in famiglia.

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