I controlli della Finanza nello studio del falso nutrizionista

Pescara, sigilli allo studio del falso dietologo / VIDEO

Ennesimo controllo dopo un precedente sequestro. E la Procura questa volta dà il nulla osta sulla diffusione di nome e indirizzi affinchè i clienti (circa 200) si regolino di conseguenza

PESCARA. Sigilli a uno studio nutrizionista di un falso dietologo. Il sequestro è stato effettuato dai finanzieri del Nucleo di Polizia economico-finanziaria di in esecuzione del decreto preventivo del tribunale. Come si legge in una nota, il nome del falso dietologo è questa volta stato diffuso affinché i clienti siano messi a conoscenza della professione medica abusiva. Si tratta di un provvedimemnto scaturito da una serie di controlli nei confronti di Marco Tritapepe, sospettato di esercitare abusivamente l’attività di dietologo nutrizionista nello studio in via Orazio, a Porta Nuova.

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Le Fiamme gialle erano già state da lui a gennaio, e in quell'occasione avevano sequestrato le attrezzature e la documentazione sanitaria su circa 500 pazienti in un altro studio, in piazza Garibaldi. Ma il falso dietologo avrebbe continuato l'attività in quello studio e a marzo sarebbe stato trovato intento ad effettuare consulti medici a vari pazienti nel corso di un controllo a fini fiscali.

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La Finanza nello studio del falso nutrizionista, scatta il sequestro
La perquisizione e i sigilli nel nuovo ambulatorio dove il falso dietologo si era trasferito dopo i precedenti controlli

A quel punto veniva sequestrato lo studio di piazza Garibaldi oltre alle cartelle sanitarie di circa 200 clienti. Ma niente, secondo la Finanza Marco Tritapepe avrebbe continuato imperterrito la professione. Cambiò studio, si trasferì in via Orazio, e ai clienti che gli chiedevano se fosse lui il falso dietologo avrebbe sempre negato ogni circostanza. La Finanza gli è rimasta addosso e ha continuato le indagini . Fino a quando lo ha colto di nuovo al lavoro in via Orazio. Nei suoi confronti è stata avviata anche l'attività di accertamento ai fini fiscali per la verifica del trattamento dei ricavi conseguiti dall’illecita attività.