Pescara, spinsero un anziano giù dal bus per derubarlo: arrestati

Individuati dalla squadra mobile dopo un mese di indagini e testimonianze. Sono due pescaresi accusati anche di tentata truffa e lesioni personali

PESCARA.Tentata truffa e rapina ai danni di un anziano che venne scaraventato  fuori da un bus. Ma un mese dopo quei fatti,  gli agenti della squadra mobile sono riusciti a risalire ai due presunti responsabili e ad arrestarli. Sono Pietro Borrelli, 34 anni e Roberto Fioravanti, 32, (nella foto in alto) entrambi pescaresi: devono rispondere anche di lesioni personali.

Le due ordinanze di custodia cautelare in carcere sono state emesse dal Gip del Tribunale di Pescara Gianluca Sarandrea, su richiesta del Pm Andrea Papalia. Il 13 dicembre scorso l'anziano, dopo che aveva acquistato profumi per 250 euro, era stato avvicinato da un giovane che, spacciandosi per un addetto alla sicurezza, aveva tentato di farsi consegnare un banconota da 50 euro con la scusa che una di quelle appena utilizzate per pagare la merce era falsa. L'anziano non era però caduto nel tranello, avviandosi all'autobus che lo avrebbe portato a casa. Sul mezzo pubblico salirono anche i due giovani che, approfittando dell'apertura delle porte del mezzo, lo scaraventarono sul marciapiede, impossessandosi dei profumi e dandosi quindi alla fuga, con l'anziano rimasto leggermente ferito e medicato a seguito dell'aggressione con lesioni giudicate guaribili in cinque giorni. Le testimonianze della vittima della rapina hanno dato poi impulso alle indagini degli agenti della squadra mobile, che sono risaliti ai due giovani arrestati.