Pescara, tasse comunali al massimo anche nel 2017

La giunta vara il bilancio da 107 milioni per l’anno prossimo e conferma aliquote e tariffe già in vigore di imposte e servizi

PESCARA. Il prossimo anno, le famiglie pescaresi continueranno a pagare le tasse locali con le aliquote al massimo. La conferma è arrivata ieri dalla riunione della giunta, che ha provveduto ad approvare il bilancio da 107 milioni di euro per il prossimo anno.

Secondo quanto ha riferito l’assessore alle finanze e ai tributi Giuliano Diodati, il nuovo documento contabile ricalca più o meno quello di quest’anno, con entrate e uscite allo stesso livello. L’unica novità riguarda l’aumento degli stanziamenti destinati alla manutenzione di opere pubbliche. «Operazione resa possibile», ha spiegato l’assessore, «grazie a una riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità».

Sul fronte delle imposte, però, le cose non cambieranno. I cittadini continueranno a versare Imu, Tasi, addizionale Irpef con le aliquote nella misura massima consentita dalla legge. Meno gravoso il peso della tassa sui rifiuti, la Tari, perché l’amministrazione comunale, dopo aver alzato le tariffe nel 2015, ha provveduto ad abbassarle in media del 10 per cento quest’anno, sia per le utenze domestiche, che per quelle non domestiche, cioè imprese, professionisti, esercizi commerciali e turistici.

Ma bisogna ricordare che l’amministrazione comunale è obbligata per legge a mantenere le altre tasse al massimo, essendosi impegnata a risanare i conti in profondo rosso, sulla base delle indicazioni inserite dall’ente nel Piano di riequilibrio finanziario pluriennale approvato alcuni mesi fa dal ministero dell’Economia e dalla Corte dei conti. Tuttavia, per mantenere il bilancio in attivo, anche gli assessori dovranno fare sacrifici. «Non ho potuto accontentare la richiesta di aumento del budget per l’anno prossimo avanzata dall’assessore al verde Laura Di Pietro», ha rivelato Diodati, «ma mi impegno a reperire, se possibile, le risorse richieste in corso d’anno». «Abbiamo comunque mantenuto gli stessi stanziamenti dello scorso anno», ha aggiunto, «cercando di rispettare gli equilibri tra le varie voce sensibili e tenendo sempre ben chiaro in mente che il nostro è un Comune che sta risanando i suoi conti attraverso il Piano di riequilibrio finanziario».

«L’obiettivo», ha precisato, «è quello di mantenere la situazione stabile e questo non ci ha consentito di allargare troppo le maglie, rispondendo alle esigenze di tutti. Abbiamo tenuto conto delle priorità e una volta approvato in consiglio, con successive variazioni di bilancio cercheremo di allargare il perimetro di azione e dare respiro un po’ a tutti i settori».

L’iter per il varo definitivo del bilancio è quindi cominciato. «Dalla prossima settimana», ha assicurato Diodati, «comincerà la fase di concertazione con i portatori di interesse. Si partirà con i sindacati sulle politiche sociali e su altri temi delicati, passando per le associazioni di categoria, al fine di analizzare e migliorare la stesura per far approdare al più presto il documento contabile in commissione Bilancio e da qui al consiglio comunale per la discussione e l’approvazione». L’assessore spera di poter portare il bilancio in aula entro la fine dell’anno. «Comunque sia entro gennaio l’iter sarà completato», ha sottolineato, «si tratta di tempi contingentati e più brevi saranno, più respiro avranno i settori dell’amministrazione nel gestire le risorse». Tuttavia, il varo in consiglio non sarà semplice. La Lista Teodoro ha già preannunciato la presentazione di centinaia di emendamenti.

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