Pescara, tassista si ribella al rapinatore e lo fa arrestare

Cliente si fa accompagnare in viale Bovio ma poi afferra al collo il conducente al quale sfila il portafoglio. Scattano le ricerche, individuato grazie alle descrizioni

PESCARA. Rapina il tassista, ma viene acciuffato poco dopo dalla polizia. E' avvenuto la notte tra lunedì 13 e martedì 14 maggio, nella centralissima viale Bovio dove l'uomo si era fatto accompagnare dall'ignaro tassista prima di rivelarsi come rapinatore. L'uomo, S.A., di 23 anni, è stato arrestato grazie alla segnalazione arrivata dallo stesso tassista al 113.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia attraverso le testimonianze, il giovane è salito sul taxi attorno alle 4 sul taxi fermo nel piazzale della Stazione e ha chiesto di essere accompagnato a una concessionaria di auto in viale Bovio. Una volta arrivato sul posto, il finto cliente ha chiesto di proseguire perché non sicuro della destinazione e all’altezza della sede della Regione Abruzzo, ha detto al tassista di accostare per poter scendere. E' Iin quel in quel frangente che lo ha afferrato al collo, intimandogli di consegnare tutti i soldi perché altrimenti l'avrebbe accoltellato.

Il tassista, si è tuttavia liberato dalla presa, è uscito dall'auto e ha tentato di prendere uno dei due smartphone in suo possesso per avvisare il 113. Ne è scaturita una colluttazione, e il rapinatore è riuscito a sfilare dalla tasca del tassista il portafoglio contenente 300 euro, una postepay ed altri documenti, per poi dileguarsi in direzione di via Tintoretto.

Arrivati sul posto, gli agenti della squadra volante e i carabinieri hanno subito avviato le ricerche del rapinatore: un giovane di altezza 180/185 cm, capelli neri lunghi, barba lunga di colore nero, che indossava un giubbino verde ed una tuta ginnica . Grazie a queste descrizioni fornite dal tassista, dopo svariati passaggi nelle vie limitrofe, l'uomo è stato rintracciato e arrestato.