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Piazza Salotto con le magnolie
Sono tornate le storiche piante al posto delle palme rimosse
PESCARA. Ad un mese dall'abbattimento delle palme colpite dal Punteruolo rosso, in piazza Salotto sono arrivate le magnolie. Si è trattato in realtà di un ritorno, visto che originariamente c'erano proprio questo tipo di piante nell'area più importante della città. Una sorta di evento celebrato ieri pomeriggio dal sindaco Mascia, accorso in piazza per assistere ai lavori di piantumazione.
Gli operai hanno posizionato due alberi, alti più di cinque metri, sul lato nord di piazza Salotto, dove il 28 maggio scorso sono state rimosse le palme malate. Era presente anche il vice presidente del consiglio Giovanni Santilli. «Da oggi», ha commentato Albore Mascia, «siamo tornati a riempire un vuoto urbano, restituendo alla zona una parte della sua immagine originaria». «Purtroppo», ha continuato il sindaco, «i tecnici comunali non hanno potuto evitare la rimozione delle due storiche palme, che risultavano irrimediabilmente compromesse».
«Sei anni fa», ha rivelato, «durante gli interventi di riprogettazione della piazza, la precedente amministrazione decise di eliminare le vecchie sedute di marmo che circondavano e coprivano la base delle palme, sperando di garantirne l'equilibrio attraverso quattro cavi d'acciaio ancorati a terra. Con il tempo, però, quei cavi si sono logorati e in alcuni punti anche spezzati, lasciando oscillare le palme ad ogni alito di vento».
L'arrivo del Punteruolo rosso, il famigerato parassita che colpisce le palme fino a farle morire, ha definitivamente compromesso le piante. «A questo punto», ha fatto presente il sindaco, «i nostri agronomi hanno chiesto l'immediato abbattimento delle due palme per motivi di sicurezza». Così, ieri, sono arrivate le magnolie. La manutenzione è stata garantita dall'impresa che ha fatto i lavori e, oggi, gli operai realizzeranno un cordolo di protezione.
Gli operai hanno posizionato due alberi, alti più di cinque metri, sul lato nord di piazza Salotto, dove il 28 maggio scorso sono state rimosse le palme malate. Era presente anche il vice presidente del consiglio Giovanni Santilli. «Da oggi», ha commentato Albore Mascia, «siamo tornati a riempire un vuoto urbano, restituendo alla zona una parte della sua immagine originaria». «Purtroppo», ha continuato il sindaco, «i tecnici comunali non hanno potuto evitare la rimozione delle due storiche palme, che risultavano irrimediabilmente compromesse».
«Sei anni fa», ha rivelato, «durante gli interventi di riprogettazione della piazza, la precedente amministrazione decise di eliminare le vecchie sedute di marmo che circondavano e coprivano la base delle palme, sperando di garantirne l'equilibrio attraverso quattro cavi d'acciaio ancorati a terra. Con il tempo, però, quei cavi si sono logorati e in alcuni punti anche spezzati, lasciando oscillare le palme ad ogni alito di vento».
L'arrivo del Punteruolo rosso, il famigerato parassita che colpisce le palme fino a farle morire, ha definitivamente compromesso le piante. «A questo punto», ha fatto presente il sindaco, «i nostri agronomi hanno chiesto l'immediato abbattimento delle due palme per motivi di sicurezza». Così, ieri, sono arrivate le magnolie. La manutenzione è stata garantita dall'impresa che ha fatto i lavori e, oggi, gli operai realizzeranno un cordolo di protezione.
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