Picciano, anziana scopre la truffa del falso incidente

A 85 anni chiude il telefono in faccia prima al falso avvocato e poi al falso carabiniere che le chiedevano soldi per la figlia coinvolta in uno scontro. Avvisati i veri carabinieri

PICIANO. Questa volta i truffatori restano gabbati. E a non dare loro soddisfazione ci ha pensato un'arzilla 85enne che ha pensato bene di chiudere loro il telefono in faccia e di avvisare i carabinieri. Il tentativo di truffa era quello modulato sul falso incidente. L'anziana riceve a casa una telefonata da parte di un uomo che si è spacciato per un avvocato e le ha detto che la figlia aveva avuto un incidente stradale e che aveva bisogno di soldi: 2.700 euro. Poco dopo è arrivata un’altra telefonata, questa volta l'uomo dall'altra parte ha detto che era un maresciallo dei carabinieri, e ha detto che la figlia dell’anziana rischiava di finire in carcere se non fosse stata pagata la causione. L’anziana, non ci è cascata e ha risposto al sedicente maresciallo che avrebbe subito contattato il 112. Risultato, i truffatori non hanno più chiamato. Mentre la donna ha raggiunto la caserma dei carabinieri per presentare la denuncia.