Popoli, riapre l’ingresso al centro da via Tiburtina

I lavori saranno completati a fine mese, previsti interventi anche per il canile municipale e il cimitero

POPOLI. Inizia con la realizzazione e il completamento di molti lavori pubblici il nuovo anno per l'amministrazione del sindaco Concezio Galli. Il primo e più atteso sicuramente è quello riguardante la sistemazione dell'ingresso nel centro urbano da via Tiburtina, nella zona del distributore Agip. «Per la fine del mese», spiega l'assessore ai lavori pubblici Dino Santoro, «si dovrebbe eseguire l'opera di bitumatura dell'incrocio su via Marconi così da poter ripristinare la normale viabilità in quel tratto di strada, oggi ridotto ad un solo senso di marcia. Ricordiamo che l'intervento, appaltato alla ditta Morena srl di Melfi, per un importo di circa 300.000 euro, e diretto dall'architetto Biagio Petrilli, ha subito ritardi per problemi con i sottoservizi che andavano ad intralciare il posizionamento delle travi della struttura del ponte di raccordo fra via Marconi e la Tiburtina Valeria».

A breve, assicura l'assessore, avranno inizio anche i lavori di ampliamento del canile comunale che «con un intervento a basso impatto economico per le casse comunali, viste le poche risorse disponibili. La struttura dovrebbe consentire all'associazione Qua la Zampa, che oggi gestisce il canile, tra mille problemi e alla quale va il ringraziamento dell'amministrazione per il lavoro che giornalmente svolge, di poter aumentare il numero di randagi da ospitare nella struttura». Sono quasi ultimati, inoltre i lavori di ristrutturazione dei vecchi loculari nel cimitero che, con un intervento di circa trentamila euro, eseguito dalla ditta Edilservice, ha permesso di migliorare le condizioni strutturali ed estetiche degli stessi, con la sistemazione del cemento armato rovinato, della impermeabilizzazione dei tetti e la posa di grondaie e pluviali. «Per dare risposte alle domande dei cittadini popolesi sui ritardi della costruzione dei nuovi loculari, lavori per i quali sono stati investiti duecentoventimila euro», precisa Santoro «dal momento dell'aggiudicazione della gara d'appalto al momento dell'inizio effettivo dei lavori, intercorre un tempo tecnico, per la presentazione delle documentazioni e certificati, che dipende esclusivamente dalla ditta aggiudicataria dell'appalto. Se a questo aggiungiamo alcune difficoltà di carattere pratico, sorti per l'ingresso dei grossi moduli nell'area di lavoro, per la cui risoluzione si è attivato il progettista architetto Panfilo Santacroce, si comprende lo slittamento sulla data di inizio lavori.

Walter Teti

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