il costruttore

Primavera: «Se fermano l’appalto chiedo i danni»

PESCARA. «Se bloccheranno i lavori, sarò costretto a chiedere i danni al Comune». È stato categorico Paolo Primavera, presidente della Confindustria di Chieti, nonchè titolare della Cogepri, l’impresa...

PESCARA. «Se bloccheranno i lavori, sarò costretto a chiedere i danni al Comune». È stato categorico Paolo Primavera, presidente della Confindustria di Chieti, nonchè titolare della Cogepri, l’impresa che ha vinto l’appalto per i lavori per la realizzazione della cosiddetta duna sulla riviera di Porta Nuova. Duna che ora l’amministrazione comunale potrebbe bloccare, se dovesse effettivamente prendere in considerazione l’ordine del giorno, approvato ieri da tutta la maggioranza in consiglio, che invita sindaco e giunta a soprassedere dalla realizzazione dei lavori di completamento della riviera sud.

Primavera, contattato telefonicamente dal Centro, si è mostrato sorpreso per la decisione assunta dall’assemblea civica. «Ogni volta che le imprese prendono un appalto», ha spiegato l’imprenditore, «fanno delle assunzioni, si caricano delle spese in vista dei lavori che devono realizzare. È anche il nostro caso. Per questo saremo costretti a chiedere un risarcimento al Comune di Pescara, se dovesse revocare l’appalto».

L’appalto, da circa 700mila euro, ha riferito l’imprenditore, è stato aggiudicato nel mese di maggio, ma la Cogepri deve ancora sottoscrivere il contratto. Nonostante ciò, a detta di Primavera, la sua impresa avrebbe comunque la possibilità di richiedere un risarcimento, se l’amministrazione dovesse procedere con la revoca dell’appalto. E gli eventuali danni, non ancora quantificati, potrebbero ammontare a diverse decine di migliaia di euro. «Purtroppo ogni amministrazione che arriva deve necessariamente distruggere ciò che ha fatto la precedente», ha osservato Primavera, «ma questo modo di fare può creare un danno all’ente e ai soldi dei cittadini». Un danno erariale che potrebbe essere oggetto di un eventuale ricorso alla Corte dei conti. Ricorso che il presidente di Confindustria non intende presentare, limitandosi ad un’eventuale richiesta di danni al Comune. Primavera ora vuole vedere cosa accadrà prima di prendere una decisione. «A questo punto», ha concluso, «aspetto notizie dall’amministrazione comunale».©RIPRODUZIONE RISERVATA