«Pubblicizzo l’Abruzzo attraverso i matrimoni» 

Oggi a Civitaquana l’inaugurazione dello showroom dell’organizzatrice Recchia «Allestisco eventi per far conoscere castelli, antiche abbazie e dimore storiche» 

CIVITAQUANA. Far conoscere l’Abruzzo, i suoi castelli, le antiche abbazie e le dimore storiche attraverso i piccoli e grandi eventi della vita privata e lavorativa: da un matrimonio da favola a una raffinata convention aziendale, da una romantica cena di gala all’originalità di un ricevimento o un anniversario.
Nella convinzione che, attraverso l’organizzazione di una festa, si dà risalto alla storicità di un luogo, alla sua intima magia e al suo valore culturale, trasformandolo da quinta di un evento a destinazione turistica ambita da coppie italiane e straniere, famiglie e colleghi di lavoro. Il progetto “Polvere di eventi” nasce da un’intuizione di Monica Recchia che, dopo essersi formata all’accademia di Enzo Miccio e aver seguito una serie di corsi sulla perfetta organizzazione di eventi, nozze religiose e civili, ha deciso di inaugurare uno showroom tutto suo incastonato nel verde bucolico di Civitaquana (contrada Bauglione). Convinta dell’importanza di «rilanciare l’Abruzzo attraverso gli eventi» e che «i sogni sono desideri da realizzare e nella magia della vita l’impossibile può trasformarsi in possibile», oggi pomeriggio a partire dalle 18,30 aprirà le porte della sua azienda a una selezione esclusiva di invitati.
Nell’ampio giardino scenografie da fiaba si mescolano ad atmosfere felliniane tra carrozze adagiate sull’erba, dettagli tratti da Alice nel Paese delle meraviglie ricostruiti sotto una quercia, dimostrazioni di falconeria ad opera di Giovanni Granati, arpeggi e musica classica in sottofondo.
«Sono nata attraverso gli eventi», racconta la event planner Monica Recchia, «le feste sono il mio pane quotidiano. Ho dedicato gran parte del mio tempo alla conoscenza di chiese abruzzesi dalle meravigliose architetture e dal notevole valore storico-culturale, perfette per qualsiasi cerimonia religiosa. Ma ho lavorato anche a stretto contatto con i Comuni per rendere più romantici possibili i matrimoni con rito civile o laici, scegliendo la location e i particolari giusti, la musica o il cerimoniere. Infine, c’è chi viene a trovarmi in azienda e si innamora del tocco gotico del mio showroom, decidendo di realizzare qui una festa».
Alla base del progetto “Polvere di eventi” c’è un lungo lavoro di studio e ricerca sui luoghi delle quattro province abruzzesi: castelli, dimore storiche, chiese, abbazie e monasteri. Tutti adeguatamente filmati e conservato in un vasto archivio a disposizione dei visitatori dello showroom di Civitaquana. «Il mio lavoro», spiega Monica Recchia, «consiste nel formulare un progetto che abbia un suo filo conduttore emotivo e metta al centro l’evento privato o lavorativo. Ma al tempo stesso, filmando le bellezze d’Abruzzo, si rilancia la regione su larga scala. Ad esempio grazie ai tantissimi turisti, soprattutto dall’Inghilterra o dalla Russia, innamorati della nostra tradizione e delle nostre campagne. Per me è un po’ un dare e avere».
Il lavoro dell’organizzatore di matrimoni, secondo Recchia, risente della cattiva fama di incidere in maniera eccessiva sui costi della cerimonia.
«Ma non c’è nulla di più sbagliato», rimarca la wedding planner, «piuttosto grazie alla nostra consulenza si ottimizzano le spese perché l’ottimo rapporto con i fornitori mi consente di ottenere sconti considerevoli. Il tempo è una variabile da non sottovalutare: un anno è un arco temporale sufficiente per un buon progetto».
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