Pupe, vince “Lu Quarte da Pite” 

Cappelle, grande partecipazione di pubblico al palio ferragostano che porta le contrade a sfidarsi

CAPPELLE SUL TAVO. Migliaia di persone hanno raggiunto Cappelle sul Tavo, a ferragosto, per il tradizionale appuntamento dell’anno, il Palio delle pupe. Gli spazi (circa 4 ettari) concessi gratuitamente da residenti amanti dello storico evento hanno garantito una affluenza considerevole. Grande la partecipazione dei residenti delle diverse contrade del territorio, che «con tanta cura e interesse si sono sacrificati come ogni anno, con devozione a Ferragosto, dimenticando il periodo vacanziero», dicono gli organizzatori.
Il neo eletto sindaco Lorenzo Ferri ha ringraziato a più riprese dal palco tutti i suoi collaboratori, ma in particolar modo i cittadini.
L’avvio della grande competizione è avvenuto solo dopo il minuto di silenzio dedicato a Pietro Rapini, il ragazzo di Cappelle prematuramente scomparso che ha sempre partecipato alla realizzazione delle sfilate con la sua contrada, “La Marianna”. Dopo questo momento, definito «doveroso» dal sindaco, ha avuto inizio il Ballo delle Pupe. Nove le pupe che si sono esibite secondo l’ordine di estrazione: A Pite a li coste, Lu Quarte da Pite, Ammond’ a la Valle, La Pignatara, Lu quarte da Cape, La Marianna, Abball a lu Cucchione, Lu Crucifisse, La Piazze. Tredici sono stati i componenti della giuria, 8 contradaioli e 5 esperti esterni: il regista cinematografico Bruno Tarallo, l’attore Giorgio Ciampoli, la scrittrice e poetessa Vittorina Castellano, il direttore dell’Abruzzese Salute della Banca di Cappelle Gianfranco Di Campli e la consigliera Elisabetta Tatonetti. Il palio è stato vinto da “Lu Quarte da Pite” che ha bissato il successo ottenuto anche nel 2018. Seconda La Marianna, terza A pite a li coste.
Proprio queste sono state protagoniste del podio della sfilata delle contrade, ma con ordine diverso: prima La Marianna, seconda Lu quarte da Pite, terza A Pite a li cose. Il premio Estetica è andato a La Pignatara.