Regionali, sfida a tre tra Chiodi, D’Alfonso e il candidato 5 Stelle

Oggi gli iscritti al blog di Grillo votano on line il nome, Colletti: “Pronti a cacciare la malapolitica”. Tensioni negli altri partiti per la formazione delle liste

PESCARA

Dovebbero essere tra i 600 e i 700 gli iscritti abruzzesi al blog di Beppe Grillo che oggi sono chiamati a votare per il candidato presidente della Regione del Movimento 5 Stelle. I nomi tra i quali scegliere il governatore in pectore sono Antonio Marcello Rullo, designer industriale; Fabrizio Catullo, economista; Attilio Falchi, architetto e insegnante; Massimo De Maio, esperto in comunicazione; Massimo Di Renzo, imprenditore, Sara Marcozzi, avvocato, Maurizio Di Cioccio, dirigente medico all’ospedale di Sulmona. Possono votare alle “regionalie” tutti i residenti in Abruzzo iscritti al Movimento 5 Stelle, collegandosi al sito del movimento, entrare con la propria password e cliccare nella sezione elettorale. Nella pagina gli iscritti troveranno i profili degli attivisti tra i quali scegliere il candidato presidente. La votazione dovrebbe chiudersi in poche ore (tra le 10 del mattino e le 17 o le 19, non ci sono informazioni al riguardo). Da ieri video e curricula di alcuni candidati sono già visionabili sul gruppo facebook del movimento abruzzese. La partita non sarà facile nè tranquilla, perché il movimento è percorso da tensioni, come in altre parti d’Italia. Basti guardare a Pescara, dove una parte degli attivisti (sconfessati dal gruppo che comprende i parlamentari) ha deciso di contrapporre alla candidata grillina Enrica Sabatini (in trasferta sabato dal sindaco di Parma Pizzarotti assieme ad altri amministratori 5 Stelle) un altro candidato, Marco Grossi, la cui presentazione dovrebbe essere oggi. Su Facebook, questa mattina, il deputato montesilvanese Andrea Colletti ha annunciato il via alle operazioni: “Mi raccomando prima di votare leggete il curriculum e visionate il video di presentazione. Da domani saremo pronti per cacciare la malapolitica anche dalla Regione Abruzzo”.

La tornata delle regionali sarà dunque una gara a tre tra il candidato dei 5 Stelle, il candidato del centrodestra Gianni Chiodi (l’altro giorno una breve nota del partito lo indicava ufficialmente come candidato di Forza Italia) e il candidato del centrosinistra, l’ex sindaco di Pescara Luciano D’Alfonso. Forza Italia ha incassato il via libera del Nuovo centrodestra su Chiodi, ma anche in questo caso resta l’incognita di Pescara, dove il partito di Alfano e Quagliariello vogliono Guerino Testa candidato sindaco. E una rottura su Pescara potrebbe creare problemi sulla Regione. Il centrosinistra ha deciso con le primarie il suo candidato sindaco ma ha tensioni sulle liste in Provincia dell’Aquila dove il Pd ha chiesto le primarie per mettere ordine tra le troppe richieste di candidature. Il voto dovrebbe esserci tra un paio di settimane, ma non si sa se sarà aperto a tutti o solo agli iscritti. La formazione delle liste non sarà facile ovunque. I posti sono limitati: 8 in provincia di Chieti, 7 a Pescara, 7 a Teramo, 7 all’Aquila. Le liste civiche compensano, ma dovranno superare lo sbarramento del 2%. (a.d.f.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA