Regione, arriva la manager Morgante 

Il presidente Marsilio presenta il nuovo direttore generale: 57 anni, originaria di Chieti e un curriculum importante

L’AQUILA . «Ho scelto di presentare la mia candidatura per il legame forte che sento con questa terra, ma anche perché penso che questa nuova avventura professionale possa essere un modo per ampliare ulteriormente la mia esperienza».
Si è presentata così, alla stampa, Barbara Morgante, il nuovo direttore generale della Regione Abruzzo.
Cinquantasette anni, nata a Livorno da genitori abruzzesi ma cresciuta a Chieti, l’ex top manager del gruppo Ferrovie è stata presentata ieri all’Aquila, a Palazzo Silone, da Marco Marsilio, affiancato per l’occasione anche dall’assessore regionale al Bilancio, Guido Liris.
«Tra i tanti che hanno risposto al bando» ha spiegato Marsilio, «ho scelto Barbara Morgante perché la sua carriera professionale e le sue competenze specifiche fanno sì che abbia quel valore aggiunto che serve all’Abruzzo per colmare quello che considero uno dei suoi principali gap, ovvero i ritardi nelle infrastrutture. Avendo speso quasi tutta la sua carriera all’interno della più importante azienda ferroviaria nazionale, Barbara Morgante ha acquisito, su trasporti, logistica e collegamenti, una competenza che non ha pari e che potrà sicuramente aiutarci a smuovere qualche meccanismo arrugginito da troppi anni».
Sulle grandi infrastrutture, ha aggiunto il presidente Marsilio, «come ho detto anche in passato, l’Abruzzo è fermo da almeno 50 anni. Ma ho scelto Barbara Morgante anche perché è stata top manager di un’azienda molto complessa dal punto di vista dell’organizzazione interna e le Regioni sono macchine altrettanto complesse. La ringrazio per aver accettato questa sfida, malgrado non le mancassero certo altre e più remunerative offerte lavorative, sia in Italia che all’estero. Sono soddisfatto» ha concluso poi Marsilio «che all’avviso pubblico abbiano risposto tanti candidati di alto profilo. Vuol dire che l’Abruzzo è ancora in grado di attrarre professionalità importanti. Con questa nomina si completa il top management regionale, nel quale ci sono ben quattro donne (le altre sono Stefania Valeri all’Avvocatura, Elena Sico all’Agricoltura e Emanuela Grimaldi al dipartimento di presidenza della giunta, ndc)».
«Ho scelto di candidarmi per ragioni sia affettive che professionali» ha affermato il nuovo direttore generale della Regione Abruzzo.
«Malgrado la mia età anagrafica e i 23 anni trascorsi dentro Ferrovie, ho ancora molta voglia di imparare. Ho già avuto una riunione con gli altri direttori di dipartimento, ci siamo dati pochi mesi per andare a regime ma vogliamo metterci subito a lavoro per la nostra terra, affinché si senta parlare dell’Abruzzo come esempio positivo per altre realtà».
In Regione, ha assicurato Barbara Morgante, «porterò le mie competenze e tutto ciò che ho imparato in questi anni ma, con umiltà, chiederò anche io aiuto perché avrò bisogno di imparare».
Nonostante gli impegni e i successi professionali il legame con l’Abruzzo, però, non si è mai interrotto ed è ancora molto forte.
«Malgrado sia andata via a 19 anni», ha detto, «qui tornavo spesso nei fine settimane e per le feste. Provo un grande orgoglio per aver raggiunto una posizione professionale che mi consente di poter fare qualcosa in prima persona per la terra della mia famiglia».
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