CARAMANICO TERME

Riapre il convento dei frati Cappuccini

CARAMANICO TERME. Riapre il Convento di San Lorenzo, meglio noto come Convento dei frati Cappuccini. Si tratta per ora di una riapertura stagionale, fino al 4 ottobre, data della celebrazione di San...

CARAMANICO TERME. Riapre il Convento di San Lorenzo, meglio noto come Convento dei frati Cappuccini. Si tratta per ora di una riapertura stagionale, fino al 4 ottobre, data della celebrazione di San Francesco patrono d'Italia. Il Convento resterà poi chiuso durante l'inverno. La riapertura è stata ottenuta grazie all'operato di monsignor Giuseppe Liberatoscioli, dal sindaco Mario Mazzocca e dalla comunità locale, del responsabile dell'ordine padre Carmine Ranieri, oltre che della disponibilità mostrata da padre Vito. La struttura conventuale era stata chiusa diversi mesi fa a seguito del piano di ristrutturazione messo in atto dagli organismi regionali.

«La chiusura» spiega Mazzocca, «aveva suscitato non poche rimostranze sia dei residenti che dei turisti, particolarmente legati al convento fondato nel 1590 su un sito donato dalla comunità civile con una preesistente edicola dedicata a san Lorenzo martire ed in cui vi si celebrarono i capitoli provinciali del 1627, 1632, 1796, 1821. Da alcuni anni il convento si è qualificato come casa di accoglienza per gruppi giovanili, famiglie, comunità parrocchiali, nonché per sacerdoti e religiosi che soggiornano a Caramanico per le cure termali. Un vero e capiente ostello per la gioventù in cui l'accoglienza è riservata a gruppi di giovani e di famiglie per attività religiose, sociali, formative, culturali e campi-scuola in autogestione».

La struttura in virtù dei continui miglioramenti effettuati negli ultimi anni, si connota per una tipologia di offerta turistica unica nel territorio. «La sua dismissione», conclude il sindaco, «avrebbe cimunque portato una lacuna nella nostra comunità non solo religiosa, ma anche ricettiva». ©RIPRODUZIONE RISERVATA