Rifiuti da Roma, domani il sì dell’Abruzzo 

La giunta regionale darà il via libera ma solo per tre mesi. Anche se la Raggi non ha risposto

PESCARA. Domani la giunta regionale darà il via libera ai rifiuti di Roma in Abruzzo. Ma solo per tre mesi. Così annuncia il governatore D’Alfonso. «La sindaca Raggi non ha dato risposte alla mia lettera», dice, «ma ho parlato con il presidente del Lazio, Zingaretti, che mi ha fornito alcuni elementi chiesti alla Raggi. E sono stato sollecitato sia da lui che dal presidente del Consiglio dei Ministri Gentiloni a tenere la giunta nel più breve tempo possibile in maniera tale che possa essere presa una decisione. Noi delibereremo dopo questa istruttoria ma porremo una condizione: tre mesi, non di più, di conferimento». D’Alfonso ribatte anche a Luigi Di Maio, candidato premier dei 5 Stelle, che a Porta a Porta ha dichiarato: «I presidenti di Emilia-Romagna, Abruzzo e Lazio sono dello stesso partito, usano i romani per la campagna elettorali, stanno maliziosamente rilasciando interviste e temporeggiando per la campagna». Il governatore abruzzese gli ribatte così: «Chi sproloquia di pregiudiziali dettate dalla politica non conosce me e la mia storia: non mi abbasso a certe fesserie, anche perché sono in gioco la qualità dell’ambiente della Capitale d’Italia e la salute di quasi tre milioni di romani». «Ho già detto», ha aggiunto, «che non ci sottrarremo ad una collaborazione istituzionale, ma ho chiesto chiarezza su quattro punti: il quantitativo dei rifiuti oggetto dell’emergenza, l’arco temporale in cui essa si dispiegherà, l’ impatto sulla viabilità una volta che i mezzi escono dall’autostrada e lo sforzo che il Comune di Roma intende attuare, per capire in quali termini verrà risolta l’emergenza». (l.c.)