Domenica a Farindola la manifestazione su Rigopiano

Farindola

Rigopiano, tre cortei per dire basta a emergenze e disastri

Domenica l'iniziativa del Patto per l'Abruzzo resiliente e la marcia in silenzio

PESCARA. Una manifestazione a Rigopiano, «luogo emblematico delle carenze di prevenzione e non corretta gestione dell'emergenza, ma anche unico luogo di incontro delle province d'Abruzzo». La organizza, domenica 17 , «PAR, patto per l'Abruzzo resiliente», patto di intenti «stipulato tra cittadini, comitati, associazioni, promosso da sei madri che, all'indomani del 18 gennaio 2017, dopo gli eventi tragici che hanno colpito l'Abruzzo, si preoccupano della sicurezza dei figli negli edifici scolastici e si sono attivate per creare rete portando l'attenzione su criticità della regione da anni sottovalutate: neve, maltempo, incendi, rischio idrogeologico, frane, rischio sismico, scuole insicure, edifici pubblici e privati non a norma». Il programma: alle 10 incontro alla Canaluccia per chi arriva da Castel del Monte (L'Aquila), con parcheggio allo stazzo di Vado di Sole; alla Baita della Sceriffa per chi arriva da Arsita/Castelli (Teramo), con parcheggio vicino a Baita o Gravone; al cartello Rigopiano per chi arriva da Farindola (Pescara). In questo caso il parcheggio sarà consentito lungo il lato sinistro della strada oppure alla curva panoramica. Alle 10,30 i volontari daranno il via alla marcia dei tre cortei in assoluto silenzio in direzione del bivio che unisce le tre province di Pescara, Teramo e L'Aquila. Alle 11,30 il raduno al Campeggio dei Frati con gli interventi di Giuseppe Coduto e Piero Moscardini del Centro Studi Edimas.