Alessio Feniello andrà a processo per aver violato i sigilli nell'area macerie di Rigopiano

PESCARA

Rigopiano: violò sigilli area macerie, padre vittima a processo

Alessio Feniello, 57 anni, si era opposto alla multa inflitta dal Tribunale. Udienza fissata per il 26 settembre prossimo

PESCARA. Finisce a processo Alessio Feniello, 57 anni, originario di Valva (Salerno), padre del giovane Stefano, una delle 29 vittime nella tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola (Pescara) travolto da una valanga il 18 gennaio 2017. Il gip del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio, ha disposto nei confronti di Feniello il giudizio immediato, dopo che Feniello aveva presentato opposizione al decreto di condanna, tramite il quale gli era stata inflitta una multa da 4mila 550 euro per avere violato, il 21 maggio 2018, i sigilli giudiziari apposti per delimitare l'area nella quale si trovavano le macerie del resort. Il processo, davanti al tribunale monocratico di Pescara, si terrà il prossimo 26 settembre. È lo stesso Feniello a darne notizia tramite un post su Facebook. «Ho sempre sostenuto», ha scritto nel post, «che avrei affrontato il processo».