Ripartono i lavori sulla riviera nord e scattano i divieti

PESCARA. La riviera nord torna a trasformarsi in un cantiere per il completamento dei lavori di riqualificazione, cominciati con la rotonda Paolucci e che hanno dato vita alla cosiddetta «riviera...

PESCARA. La riviera nord torna a trasformarsi in un cantiere per il completamento dei lavori di riqualificazione, cominciati con la rotonda Paolucci e che hanno dato vita alla cosiddetta «riviera young».

A partire da ieri stop alla sosta, alla fermata e al passeggio pedonale e ciclabile sul lato mare della carreggiata e sul marciapiedi del litorale nel tratto compreso tra l'incrocio con via Solferino e sino all'altezza della pinetina, che anch'essa sarà interessata da un recupero urbano. Sono previste piazzole di sosta e l'installazione di un arredo urbano che la renda fruibile e sicura. Ieri, l'impresa che si è aggiudicata i lavori, la Simar appalti srl, per un importo pari a 722mila euro, ha provveduto a installare la prima parte del cantiere, tra via Solferino e sino all'altezza dello stabilimento balneare Barracuda. Le opere di questo primo lotto dovranno arrivare sino allo stabilimento balneare Tahiti e dovranno concludersi entro 180 giorni, ossia entro il prossimo 30 marzo 2014.

«Ora la sede stradale, i marciapiedi, e i cordoli delle aiuole», ha fatto presente l’assessore Fiorilli, «si caratterizzano per uno stato generale di degrado, con la presenza di buche, avvallamenti, distacchi di elementi di marmo e rigonfiamenti. I cordoli stradali sono quasi totalmente sconnessi e danneggiati a causa della loro vetustà e per l'utilizzo improprio da parte degli automobilisti, che nel tempo hanno spesso usato come parcheggio lo stesso marciapiedi». «Per non parlare della pinetina litoranea», ha aggiunto, «che risulta in uno stato di totale degrado con la presenza di piante infestanti e pini pericolanti, oltre che la recinzione completamente demolita». «Il progetto», ha rivelato l’assessore, «mira al completamento e alla valorizzazione urbana e turistica del lungomare nord ed è teso all'incremento del livello di sicurezza stradale a tutela delle categorie più deboli come pedoni e ciclisti. L'obiettivo sarà raggiunto mediante interventi come la definizione della sezione stradale e l'inserimento di passaggi pedonali protetti con isole salvagente, l'individuazione di una zona ciclabile in sede separata e mediante l'utilizzo di una segnaletica adeguata, ripercorrendo i tracciati già realizzati nel tratto precedente e l'uso degli stessi materiali in pietre quarzo-arenarie di vari colori».

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