Ruba cellulari in spiaggia  Bloccato da un balneatore 

Il ladro è stato inseguito lungo la riviera nord. Poi la polizia lo ha arrestato L’uomo era stato già avvistato alcuni giorni prima dai bagnini della spiaggia

PESCARA. Ruba due telefonini sotto l’ombrellone, viene inseguito dal titolare di uno stabilimento della riviera nord e arrestato dalla polizia.
Il fatto è accaduto venerdì pomeriggio intorno alle 16. Le manette per il presunto ladro, D.B.M, pregiudicato di origine siciliana, sono scattate tra via Tassoni e Via Gramsci, la zona dove l’uomo è stato bloccato con la refurtiva.
L’uomo era stato scarcerato il 15 luglio scorso dalla casa circondariale di San Donato dove si trovava per altri reati connessi al furto aggravato e rapina impropria.
Ieri è stato sottoposto a giudizio per direttissima, da parte del pubblico ministero di turno della Procura. Il giudice ha disposto il ritorno in carcere per il presunto autore del furto.
Venerdì pomeriggio gli agenti di polizia, giunti tra via Tassoni e via Gramsci con tre volanti, hanno rintracciato l’individuo che era stato inseguito e bloccato e lo hanno trovato in possesso di due cellulari che aveva rubato sotto l’ombrellone di un lido nelle vicinanze del centro.
Poco prima che scattassero le manette, l’uomo, un tipo magro con gli occhiali da vista abbigliato con pantaloncini corti, così lo descrivono i testimoni, aveva raggiunto uno stabilimento balneare nelle vicinanze del luogo dove il furto era stato commesso. In questo secondo stabilimento, era stato avvistato, da almeno una settimana, sia dai bagnanti sia dagli operatori delle varie spiagge.
Secondo alcune testimonianze, l’uomo era stato visto aggirarsi tra gli ombrelloni da diversi giorni. Si sedeva a riva e aspettava il momento giusto per colpire, raccontano i testimoni del tentato furto. Il momento giusto poteva essere l’attimo in cui i bagnanti abbandonavano borse e cellulare incustoditi sotto l’ombrellone.
Qualcuno ha anche tentato di spiegargli che era stato riconosciuto, considerati episodi precedenti di tentativi di furto. Venerdì scorso, l’uomo ci ha riprovato a più di un mese dall’uscita dal carcere. È’ stato colto in flagranza ed è fuggito. Il titolare di uno stabilimento del lungomare Matteotti lo ha inseguito per le vie del centro e lo ha bloccato dopo aver chiamato la polizia.
Quando gli agenti sono arrivati, l’uomo aveva ancora la refurtiva in mano. È stato ammanettato e portato via.
I titolari dei lidi del litorale nord rivelano che furti seriali di cellulari e portafogli incustoditi sotto l’ombrellone, avvengono con frequenza quotidiana e invitano a rafforzare la vigilanza. (c.co.)