Scarsa igiene in laboratorio: sequestrati 200 chili di carne in Val Pescara

I carabinieri riscontrano irregolarità per il cibo mal conservato e non tracciato a Bolognano. Ispezioni in tre cantieri edili: 4 denunce

SCAFA. Sicurezza alimentare e nei luoghi di lavoro. Si sono concentrati su questi aspetti i carabinieri della compagnia di Popoli, coordinati dal capitano Antonio Di Cristofaro, che ieri hanno promosso diffusi controlli sul territorio della Val Pescara, facendo visita a un’azienda di produzione di alimenti e a tre cantieri edili. L'azione congiunta con i carabinieri del Nas e con quelli dell’Ispettorato del Lavoro, oltre che con il personale del Nucleo di tutela ambientale ed alimentare del Corpo Forestale dello Stato dell’Aquila, ha portato al sequestro di oltre 200 chili di carni destinate alla lavorazione ed al confezionamento, con delle sanzioni. Il sequestro è avvenuto a Bolognano, in un laboratorio di preparazione di carni.

In particolare sarebbero state riscontrate evidenti carenze legate alle norme igienico-sanitarie, alla tracciabilità degli alimenti e alla conservazione della carne. Il sequestro, poi, ha impedito l’immissione sul mercato della carne. La “visita” delle forze dell'ordine all’impresa di Bolognano, dove lavorano anche degli stranieri, rientra nei controlli che periodicamente vengono effettuati sul territorio e che normalmente vengono estesi anche alle attività commerciali che trattano produzioni alimentari destinate al consumo. Nella stessa giornata, i carabinieri di Popoli, questa volta accompagnati solo dall’Ispettorato del Lavoro, hanno fatto visita a tre cantieri edilizi di Scafa, rilevando gravi irregolarità per quanto attiene il rispetto delle norme di sicurezza previste dalle vigenti normative.

Le ispezioni, mirate ad accertare la posizione dei lavoratori in servizio e la predisposizione degli idonei presidi di sicurezza e di salvaguardia della vita degli stessi, si sono concluse con la denuncia all'autorità giudiziaria di quattro persone, responsabili delle procedure di apertura e tenuta dei cantieri, e con l'elevazione di sanzioni per un totale di circa 50 mila euro legate alle riscontrate inadempienze. Anche questa operazione rientra nelle attività di controllo che settimanalmente vengono estese anche ai centri della Val Pescara. In questi ultimi mesi, in particolare, le visite si stanno intensificando soprattutto nei cantieri edili dove si sta registrando un trend in calo degli infortuni, anche gravi. Questo andamento è legato, con ogni probabilità, proprio alla frequenza di sopralluoghi e ispezioni, che inducono ad un maggiore rispetto della normativa.

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