Erika Alessandrini ed Enrica Sabatini, consigliere comunali del Movimento Cinque Stelle

Scuole sicure a Pescara: «Sette mesi di inaccettabile immobilismo»

Le consigliere del M5S Erika Alessandrini ed Enrica Sabatini accusano l'amministrazione Alessandrini e la Regione: promesse mai mantenute, hanno perso tempo e soldi preziosi

PESCARA. Sulla sicurezza delle scuole il Movimento 5 Stelle di Pescara, in una conferenza  denuncia l'«inadeguatezza» dell'amministrazione comunale Alessandrini e del Pd, che «per mesi ha sottovalutato la problematica della sicurezza dei plessi scolastici» e «non ha portato avanti gli impegni presi con i cittadini e con il consiglio comunale». Il riferimento è alla mozione grillina, che a febbraio fu approvata in aula, relativa alla richiesta di rimodulazione del Masterplan e al reperimento di tutte le somme disponibili, compresi i 12 milioni di euro finalizzati alla riqualificazione dell'area di risulta, per investirle nella sicurezza, nella manutenzione e nell'adeguamento sismico degli edifici scolastici. Inoltre, il documento impegnava a trovare le risorse anche nell'ambito del bilancio comunale, destinando l'avanzo di amministrazione del consuntivo 2016 agli interventi più urgenti di adeguamento sismico del patrimonio edilizio scolastico.

Il M5s parla di «sette mesi di immobilismo ed è inaccettabile che la Regione Abruzzo ed il Comune di Pescara abbiano perso tempo e soldi preziosi, come se gli interventi debbano sempre essere realizzati in condizioni di urgenza ed emergenza e mai in base ad una programmazione puntuale, come da noi richiesto, specie quando in ballo vi è la sicurezza dei nostri più giovani cittadini». Il Movimento 5 Stelle ha deciso di continuare la battaglia a tutela della sicurezza delle scuole puntando l'attenzione sull'immediata istituzione del tavolo sulla sicurezza scolastica e per ottenere al più presto una variazione di bilancio con cui rendere disponibili le cifre necessarie, che, stando a quanto segnalato a febbraio nella delibera di Giunta n.45/2017, ammontano a 507.000 euro per le sole verifiche di vulnerabilità degli edifici scolastici». «Il centrosinistra che governa la città - afferma la consigliera Enrica Sabatini - ha il dovere di garantire la sicurezza dei nostri ragazzi nelle scuole, oltre che il regolare svolgimento delle attività didattiche, che nello scorso anno scolastico, sono state interrotte continuamente per le necessarie verifiche sulla resistenza strutturale delle scuole. Troppo spesso dobbiamo assistere all'inefficienza di classi politiche che, per perseguire la visibilità elettorale, dimenticano le reali priorità dei cittadini, ma noi oggi pretendiamo attenzione ed azioni concrete per la sicurezza delle nostre scuole». «Il Partito Democratico - le fa eco la collega Erika Alessandrini - ha buttato mesi di tempo preziosi ed ora continua a fare promesse che sa di non poter mantenere. La città è stufa di essere presa in giro».