<strong>Cepagatti.</strong> Soddisfatto Cantò: siamo il paese della provincia che ha investito di più in questo importante settore

Scuole, spesi 800mila euro per la sicurezza

Lavori negli edifici del centro e delle frazioni, riaperta la media D'Annunzio

CEPAGATTI.Ottocentomila euro per le scuole. E' la somma sborsata dal Comune di Cepagatti per la ristrutturazione degli edifici scolastici del paese. L'adeguamento normativo delle strutture, previsto nel programma del sindaco Francesco Cola, è stato accelerato dalle verifiche effettuate dopo il terremoto del 6 aprile 2009.

Ultimati gli interventi di sistemazione e messa in sicurezza, nei giorni scorsi a Cepagatti capoluogo è stata riaperta la sede della scuola media D'Annunzio, dove sono rientrati gli alunni che lo scorso anno scolastico sono stati ospitati nell'istituto agrario di Villareia. 

I lavori per l'adeguamento statico del plesso sottoposto a restyling sono andati avanti tutta l'estate, anche il 14 e il 16 agosto, per permettere il ritorno in sede delle classi. «Nonostante atteggiamenti critici e distruttivi di alcuni dell'opposizione», afferma l'assessore alla Pubblica istruzione Gino Cantò, «abbiamo una doppia soddisfazione: essere riusciti a fare un buon lavoro e aver inaugurato nel migliore dei modi il nuovo anno scolastico. In provincia di Pescara siamo il paese che ha stanziato più risorse per la scuola.

Una corsa contro il tempo e contro gli inevitabili imprevisti, oltre che il grande impegno economico, hanno permesso la messa in sicurezza degli edifici scolastici di Cepagatti».  Tra gli interventi messi in cantiere, alla scuola elementare del capoluogo sono stati destinati 216.658 euro; per i lavori nella scuola dell'infanzia di Villareia 95mila euro; elementare di Vallemare 104.322 euro. A queste spese vanno aggiunti i circa 80mila euro per l'asilo Santuccione e i 256.228 euro impegnati per la scuola media di Cepagatti capoluogo e per la sede di Villanova.

«Ci sono inoltre degli interventi migliorativi che restano da fare, per una spesa totale di quasi un milione», conclude Cantò. «La nostra amministrazione si è mossa con prontezza, efficacia e determinazione, nella convinzione di quanto sia importante e vitale il problema scuola nell'agenda operativa di un Comune che prende a cuore le necessità dei cittadini. Il nostro prossimo obiettivo è la realizzazione del polo scolastico».

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