polemica in comune

Sel: «La moglie di Balducci rinunci a quell’incarico»

Non si arrestano le polemiche scoppiate in seguito alla decisione dell’amministrazione comunale di affidare un incarico di progettazione da 17mila euro lordi per il ripascimento all’architetto...

Non si arrestano le polemiche scoppiate in seguito alla decisione dell’amministrazione comunale di affidare un incarico di progettazione da 17mila euro lordi per il ripascimento all’architetto Rosalia Di Matteo, moglie dell’ex assessore comunale, ora consigliere regionale del Pd, Alberto Balducci. Ieri, i consiglieri di Sinistra ecologia e libertà Daniela Santroni e Ivano Martelli hanno duramente criticato la decisione di affidare quell’incarico e hanno invitato la moglie dell’esponente del Pd a rinunciare.

In una nota i due spiegano che «in un momento di crisi della politica è necessario ricucire il rapporto di fiducia con la cittadinanza attraverso una rinnovata serietà e rigore etico». «Per questo», hanno affermato, «valutiamo l'affidamento dell'incarico a Rosalia Di Matteo sicuramente inopportuno politicamente». Per questo Santroni e Martelli chiedono all'architetto di fare «un passo indietro e rinunciare all’incarico». «Non si vuole discutere la legittimità della delibera», hanno concluso, «né la professionalità dell'architetto». I consiglieri di Sel si appellano al senso di responsabilità della professionista per chiederle di rinunciare all'incarico affidatole.

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