COMUNE DI MANOPPELLO 

Servizi legali, stop all’affidamento 

L’opposizione teme irregolarità nel bando e diffida il segretario

MANOPPELLO. Un bando per l'affidamento dei servizi legali indetto dal Comune poi annullato prima della gara, poi l'affidamento ad un professionista, l'avvocato Maurizio Minichilli, uno degli otto professionisti che avevano risposto all'avviso, e la successiva ripubblicazione di un nuovo bando l'estate scorsa.
«E ancora silenzio assoluto sulla vicenda», spiega la consigliera di opposizione de L'Alternativa Barbara Toppi «fino a novembre scorso, quando sull'albo pretorio compaiono i nomi dei professionisti che avevano risposto alla gara. Un bando fantasma di cui siamo sicuri non sia mai avvenuta la pubblicazione e alla quale stranamente hanno risposto sei professionisti, oltre a Minichilli, con studi a Siracusa, Cassino e Vibo Valentia. Poco credibile l'ipotesi che questi avvocati fossero davvero intenzionati a recarsi in Abruzzo con cadenza almeno bisettimanale per prestare attività nella sede comunale», prosegue Toppi.
«Come prevedibile, i quattro professionisti, una volta ammessi alla gara, non hanno poi inviato l'offerta». Dei sei concorrenti, sono rimasti in lizza solo due e, per appena 0,38 punti, l'avvocato Minichilli si è aggiudicato il servizio legale del Comune per i prossimi due anni. «O almeno così crede la giunta De Luca», riprende Toppi. «Peccato, che così impostata, la procedura è illegittima in quanto viola l'obbligo di pubblicazione sancito dalla legge, dal Codice dei Contratti Pubblici e dal decreto 33/2013, che rende nulla la procedura. Per questo abbiamo presentato un esposto all'Anac, organo competente in materia di trasparenza amministrativa e contratti pubblici, e contestualmente diffidato il segretario comunale affinché proceda ad annullare la procedura di gara e svolgere finalmente una gara nei modi di legge. Un bando fatto nel rispetto della norma gioverebbe allo stesso avvocato, che per la sua professionalità non avrebbe difficoltà a competere con altri, evitando di passare per il favorito». (w.te.)