Sforzini promette altri gol: «Pescara, ti porto in serie A»

L’attaccante sempre decisivo nei finali di stagione: Cosmi? Ci ha dato una scossa

PESCARA «Perdona i tuoi nemici, ma non dimenticare mai i loro nomi». Ha scelto una citazione di John Fitzgerald Kennedy da inserire sul suo profilo Instagram. Di nemici non è ha tanti, forse solo uno, che probabilmente venerdì sera ha finalmente scaraventato via: la sfortuna. Il Pescara ha finalmente ritrovato Nando Sforzini. Un lungo digiuno. Eccolo qua, finalmente, è tornato a segnare dopo 461 giorni di digiuno. “Nandone”, come lo chiamano gli amici, è tornato quello di prima. I biancazzurri venerdì sera hanno riabbracciato l’uomo che l’anno scorso doveva portare i gol della salvezza in serie A . Nando Sforzini è ancora in tempo per riprendersi il Delfino e riportarlo nel salotto buono del calcio italiano. Il primo gol contro lo Spezia ha consegnato ai biancazzurri la possibilità di rimettersi in corsa per la serie A. Non segnava dall’8 dicembre 2012, quando vestiva la maglia del Grosseto. Venerdì ha interrotto il digiuno, segnando il primo gol con la maglia del Pescara. Quella rossa, che gli portava fortuna anche a Grosseto. Un gol per il piccolo Marcello. Uomo copertina del Picco, match winner e neopapà, il “tagliagole”, che anche venerdì ha mimato con discrezione il gesto del taglio della gola, nonostante tutto si scrolla di dosso il ruolo di primo attore e preferisce parlare al plurale per sottolineare i meriti dei suoi compagni di squadra. «Brava tutta la squadra a fare la partita giusta su un campo difficile e contro una buona squadra come lo Spezia. La mia prestazione? Ho sempre lavorato e ci ho sempre creduto, e oggi finalmente è arrivato il gol. Anzi forse due a quanto mi hanno detto». Già, perché quel gol invalidato nella ripresa grida ancora vendetta. Nando ha passato mesi bruttissimi lontano dai campi: «Il lavoro paga, sempre, ed io ho lavorato tanto per tornare quello di una volta», ha detto il 29enne ariete di Tivoli. «Per quanto mi riguarda siamo solo all’inizio» Un'aria nuova con Serse Cosmi, facile dire cosa è cambiato per lui: «Che ora gioco? Non è solo questo. C'era bisogno di una scossa perché la B è equilibrata e la differenza la fa la forza agonistica. A La Spezia si è vista, come nelle ultime due partite. Il modulo conta meno, prima di tutto la testa e la compattezza». Ora il Palermo e poi chissà. «Io ho un debito coi tifosi che mi hanno sostenuto per tutti questi mesi con tanti infortuni. Siamo solo all'inizio». La scossa di Serse. Con Marino era finito ai margini nonostante il suo pieno recupero: «Abbiamo trovato forza agonistica con Cosmi, poi non c'è tanto squilibrio tra una squadra e l'altra in serie B. Il gol? Lo aspettavo da mesi, sono diventato papà da venti giorni e lo dedico a mio figlio (Marcello, ndr) e alla mia famiglia». L’ex Grosseto è tornato quello di un tempo, questo è il primo gol di una lunga serie? «Lo spero. Finora il gol è mancato a causa dei tanti infortuni, ma spero di ripagare al meglio la tanta fiducia che mi è stata riposta dai tifosi del Pescara. Sono ancora in debito con loro». Prolifico nel rush finale. Nando è stato appena innescato e nei finali di campionato delle ultime stagioni è sempre stato determinante, esclusa quella dell’anno scorso, dove è stato falcidiato da diversi problemi fisici. Negli ultimi due campionati di serie B (2010-2011 e 2011-2012), Sforzini è sempre stato devastante negli ultimi tre mesi. Nel 2010-2011, con il Grosseto, ha realizzato 8 gol in 13 partite e la stagione seguente 9 in 12 gare. Ci sono anche i 5 gol in 13 gare, nel 2007-2008, con il Ravenna. Numeri chiari che sono rafforzati dai gol complessivi del bomber nelle ultime 4 stagioni in serie B (38 in 78 partite) Arriva il Palermo. Sabato all’Adriatico arriva il Palermo, che ieri ha messo a segno l’ennesima vittoria portando a 10 la serie utile. Poi ci sarà il Latina (si gioca martedi 25 marzo) e poi di nuovo in casa con la Reggina. «Abbiamo tre partite difficili, dovremo entrare in campo con la voglia di non fermarsi, di giocare sulle ali dell'entusiasmo», ha detto l’ad Danilo Iannascoli. «Col Palermo? Ci sarà un grande colpo d'occhio all'Adriatico. Nel periodo peggiore i ragazzi hanno sofferto molto le prestazioni negative e se si sono ripresi è anche grazie al cuore trasmesso dai tifosi in queste settimane alla squadra». ©RIPRODUZIONE RISERVATA