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Smaltiti i rifiuti del Centro agroalimentare
Cepagatti, il gestore denunciato dai carabinieri paga la sanzione di 6.500 euro ed evita il processo
CEPAGATTI. Smaltisce correttamente i rifiuti abbandonati, paga la sanzione amministrativa ed evita di finire davanti al giudice penale. Così il gestore del Centro agroalimentare “La Valle della Pescara”, che si trova in contrada Buccieri, a Villanova di Cepagatti, pagando la sanzione amministrativa di 6.500 euro comminatagli dai carabinieri forestali del Nucleo ambientale, ha evitato il procedimento penale.
La “discarica” abusiva all’interno della Valle della Pescara venne scoperta il 16 maggio scorso, quando alcuni reparti specializzati dei carabinieri di Pescara organizzarono un maxi blitz all’interno dell’ingrosso agroalimentare. Durante i controlli, i militari scoprirono un deposito incontrollato di rifiuti, esteso per circa 1.000 metri quadrati, tra pneumatici fuori uso, materiale coibentante di matrice bituminosa, vecchi cassonetti per la raccolta di rifiuti, fusti in plastica, scatole, lamiere e dispositivi elettronici con l’etichetta identificativa dell’Agenzia regionale di sviluppo agricolo (Arssa), di cui i carabinieri hanno rinvenuto anche la targa appartenente agli ex uffici.
L'amministratore del centro agroalimentare di Cepagatti venne quindi denunciato all’autorità giudiziaria per abbandono dei rifiuti, e i carabinieri gli imposero allo stesso tempo delle prescrizioni finalizzate al corretto smaltimento dei rifiuti.
Dopo avere correttamente adempiuto alle prescrizioni dell'autorità giudiziaria in merito allo smaltimento dei materiali, e avendo pagato la sanzione di 6.500 euro che gli era stata comminata, il procedimento penale che era stato aperto a carico del gestore del mercato sarà archiviato, come previsto dalla più recente normativa in materia ambientale.
La “discarica” abusiva all’interno della Valle della Pescara venne scoperta il 16 maggio scorso, quando alcuni reparti specializzati dei carabinieri di Pescara organizzarono un maxi blitz all’interno dell’ingrosso agroalimentare. Durante i controlli, i militari scoprirono un deposito incontrollato di rifiuti, esteso per circa 1.000 metri quadrati, tra pneumatici fuori uso, materiale coibentante di matrice bituminosa, vecchi cassonetti per la raccolta di rifiuti, fusti in plastica, scatole, lamiere e dispositivi elettronici con l’etichetta identificativa dell’Agenzia regionale di sviluppo agricolo (Arssa), di cui i carabinieri hanno rinvenuto anche la targa appartenente agli ex uffici.
L'amministratore del centro agroalimentare di Cepagatti venne quindi denunciato all’autorità giudiziaria per abbandono dei rifiuti, e i carabinieri gli imposero allo stesso tempo delle prescrizioni finalizzate al corretto smaltimento dei rifiuti.
Dopo avere correttamente adempiuto alle prescrizioni dell'autorità giudiziaria in merito allo smaltimento dei materiali, e avendo pagato la sanzione di 6.500 euro che gli era stata comminata, il procedimento penale che era stato aperto a carico del gestore del mercato sarà archiviato, come previsto dalla più recente normativa in materia ambientale.