cani da spiaggia

Sotto l’ombrellone con Fido: così si attrezza l’Abruzzo

Cresce la domanda di “Bau Beach” e “Dog Beach” dove ospitare gli amici a quattro zampe. E arrivano le prime istruzioni dei Comuni per i clienti e i gestori degli stabilimenti balneari

PESCARA. Fido in spiaggia sì, ma a certe condizioni. È questo il ritornello che si ascolta negli stabilimenti balneari che in questi giorni hanno iniziato i lavori di preparazione alla stagione estiva. Nessuno mette il veto ai cani in spiaggia, ma molti ne fanno una questione di taglia.

UNA VERA VOCAZIONE

Pescara conferma per l'estate 2017 la propria vocazione dog-frendly, aprendo le porte delle spiagge più dell'anno scorso, ma i padroni devono rispettare alcune regole, per il rispetto dei propri amici pelosi e dei bagnanti che usufruiscono della spiaggia.

La città capoluogo ha recepito la legge regionale che disciplina la presenza in spiaggia degli animali già dallo scorso anno, quando mise a disposizione due tratti di litorale, a nord quello tra gli stabilimenti Hawaii e La Lampara, a sud quello in prossimità di Fosso Vallelunga.

Quest'anno, però, alla normativa si aggiunge il regolamento per la tutela degli animali approvato lo scorso dicembre dal Consiglio Comunale che, come conferma l'assessore al ramo Giuliano Diodati, permette l'ingresso dei cani ai tratti non in concessione purché muniti di guinzaglio e museruola e purché restino vicini ai padroni. Per il resto, vigono le regole già previste a livello regionale, che prevedono che vi sia adeguato refrigerio per gli amici pelosi, che le deiezioni vengano immediatamente rimosse, e inoltre che il cane sia in regola con le vaccinazioni.

Ad ogni modo, quest'anno come lo scorso, il Comune emetterà un'ordinanza a primavera inoltrata che disciplinerà perfettamente quali sono le zone, anche quelle in concessione, nelle quali è possibile portare Fido con sé.

Per quanto riguarda i privati, infatti, essi devono comunicare ogni anno entro il 30 marzo le concessioni all'interno delle quali non è permesso l'accesso a quattro zampe.

LUOGHI DOG FRIENDLY

L'anno scorso sul litorale pescarese furono circa 40 gli stabilimenti dog friendly. Certamente, anche in questo caso, sia il gestore che il padrone devono osservare tutti gli accorgimenti necessari a tutelare il benessere del cane ed una pacifica convivenza con chi non ne ha uno.

In provincia di Chieti Il comune di Vasto ha individuato un tratto di arenile nei pressi del Monumento alla Bagnante da destinare a cani e gatti, ma il provvedimento non è stato ancora firmato.

A San Salvo cani e gatti hanno invece un'area loro riservata. E' quanto prevede una ordinanza del sindaco Tiziana Magnacca firmata due anni fa e che dispone il divieto di introduzione di animali domestici (tranne per i cani di salvataggio e i cani guida per i non vedenti) nei tratti di spiaggia libera.

ZONE D’OMBRA

Agli animali domestici è riservata un'area di 3mila metri quadri individuata a sud del torrente Buonanotte, al confine con Vasto per una larghezza di 70 metri. Il proprietario del cane deve provvedere personalmente a creare zone d'ombra e alla fornitura di acqua per l'abbeverata e la doccia. Per quanto riguarda i lidi privati è a discrezione del gestore.

Il Circomare ricorda, tuttavia, che è necessario un ingresso e un ombreggio distinto per evitare contestazioni. Per quanto riguarda le aree libere di arenile, anche Francavilla individua annualmente un tratto di spiaggia utilizzabile dai bagnanti con cane al seguito. Lo scorso anno il tratto individuato è stato quello di un'area di spiaggia libera nei pressi del quartiere Michetti.

A Ortona nel nuovo Piano demaniale marittimo è prevista la concessione “Bau bau” a Postilli, nella zona nord del lungomare, da destinare agli amici a quattro zampe. Ma con le dimissioni anticipate del sindaco Enzo D'Ottavio, il piano non è stato approvato: al momento c’è un commissario do governo e probabilmente toccherà alla prossima amministrazione occuparsene. A Fossacesia, in assenza di divieti specifici, i cani possono accedere a tutta la spiaggia. Ma è intenzione dell'amministrazione comunale, in vista dell'imminente stagione balneare, individuare e attrezzare un'area dedicata agli amici più fedeli dell'uomo.

LE ORDINANZE

In provincia di Teramo solo due delle sette località costiere - Martinsicuro e Tortoreto - hanno già emanato le ordinanze che consentono l’ingresso dei cani e degli altri animali da affezione su alcuni tratti di spiaggia. Martinsicuro ha previsto l’apertura di due “Bau beach”, una di circa tremila metri quadrati nella zona sud di Martinsicuro, e un’altra di circa mille metri quadri nella zona sud della frazione di Villa Rosa, al confine con Alba Adriatica.

IN ACQUA COI PADRONI

La particolarità delle “Bau beach” di Martinsicuro è che i cani possono fare anche il bagno insieme ai loro padroni. Anche Tortoreto ha già riservato agli animali una tratto dell’arenile sud, verso la foce del Salinello, al confine con Giulianova, dell’estensione di poco meno di mille metri quadrati. La spiaggia per cani sarà indicata con dei cartelloni sui quali è scritto “Pet beach”.

Ancora nessun provvedimento in materia è stato preso dagli altri cinque comuni marittimi. L’anno scorso a Giulianova vene individuato un tratto di spiaggia sul litorale nord e probabilmente verrà risposta un’ordinanza riguardante la stessa area.

Quasi certamente faranno la stessa cosa anche le amministrazioni di Pineto e Silvi: l’anno scorso a Pineto la “dog beach” era nella zona di Villa Fumosa, mentre Silvi aveva riservato ai cani e agli altri animali un tratto di spiaggia della zona Silville, sul litorale sud. E allora buona estate ai cani e a chi li ama.

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