Sulla riviera di Porta Nuova la sosta diventa a pagamento

Spuntano i cartelli di fronte al D’Annunzio: i parcheggi costano 3 euro anche per pochi minuti Gli abbonamenti a prezzi ridotti in centro sono riservati solo ai residenti, ma non ai negozianti

PESCARA. Dopo gli abbonamenti per i residenti per parcheggiare in centro, ecco un’altra brutta sorpresa per gli automobilisti. In particolare, per quelli che vanno abitualmente al mare a Porta Nuova. Ora, si pagherà la sosta anche nell’area verde di fronte al teatro D’Annunzio che contiene circa 200 posti auto.

La novità non è stata diffusa dal Comune. Ieri, è spuntato improvvisamente un cartello che avverte dei parcheggi a pagamento al prezzo di 3 euro. La tariffa vale sia per l’intera giornata, cioè nell’orario dalle 8 alle 18, sia per chi lascia l’auto solo per pochi minuti. Per il pagamento la società Pescara parcheggi ha già provveduto ad installare un apposito parcometro. Invece, la sosta a pagamento in centro per i residenti scatterà dal primo luglio. Ieri, in proposito, il vice sindaco e assessore al traffico Enzo Del Vecchio ha precisato che gli abbonamenti mensili a prezzo ridotto per la sosta saranno destinati solo ai cittadini residenti e non ai negozianti e ai titolari di uffici e studi. I tagliandi per la sosta gratuita valgono sino al prossimo 30 giugno. Poi, dal primo luglio, tutti i residenti che intendono parcheggiare nelle strisce blu sotto casa dovranno comprare l’abbonamento mensile al prezzo di 15 euro. Ma l’amministrazione comunale non ha ancora fatto sapere dove si potranno acquistare.

Intanto, proseguono le polemiche. Ieri, anche il consigliere di Pescara futura Carlo Masci ha duramente criticato l’amministrazione per la decisione di abolire i parcheggi gratis per i residenti. «Invece di trovare le soluzioni per il problema dei parcheggi», ha affermato, «Alessandrini e Del Vecchio hanno solo un’idea fissa: come tartassare i pescaresi». «L’ultima trovata ha dell’incredibile», ha aggiunto, «si fa pagare il parcheggio che non c’è ai residenti del centro. Da oggi tutti i residenti, anche se non avranno il parcheggio a disposizione, dovranno pagare l’ennesimo balzello al Comune: 15 euro al mese che migliaia di persone dovranno versare nelle fauci onnivore di questa amministrazione per qualche centinaio di posti, peraltro sempre occupati».

«Alessandrini e Del Vecchio», ha sottolineato Masci, «si preoccupassero da subito di recuperare parcheggi nella zona nord di Pescara, per evitare quello scandalo delle file interminabili di auto alla ricerca di parcheggio delle persone che vanno al mare». «C’è una soluzione logica e immediata già attuata in passato dall’assessore Fiorilli», ha ricordato il consigliere, «ossia l’utilizzo della strada parco come parcheggio, fino alle 18, nelle giornate di sabato e domenica. Così, si eviterebbero occupazioni di passi carrabili, parcheggi in sosta vietata e conseguenti contravvenzioni. A meno che Alessandrini e Del Vecchio, dopo aver tartassato i pescaresi all’inverosimile, pensino di utilizzarli come mucche da mungere». (a.ben.)

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