Tampona auto e fugge, ma perde la targa 

Montesilvano, incidente in galleria sulla circonvallazione. Madre e figlio in ospedale, rintracciato il conducente pirata

MONTESILVANO. Ha tamponato un’auto in galleria e si è allontanato facendo finta di niente e lasciando sul posto i feriti. Ma la sua fuga non è durata molto perché è stato rintracciato dalla polizia stradale, a Montesilvano, e ora rischia una denuncia.
Gli accertamenti sono ancora in corso, da parte del personale della Polstrada (diretta da Silvia Conti), che avrebbe già in gran parte delineato la dinamica dell’incidente. E sarebbe questa: il conducente di una Opel Astra ha tamponato un’auto, attorno alle 16.30, nella galleria della circonvallazione “San Giovanni”, che conduce a Montesilvano (in direzione Montesilvano).
Dopo lo schianto, chi era alla guida dell’Astra non si è fermato per valutare i danni e soprattutto per soccorrere eventuali feriti, ma si è allontanato. Dalla galleria è partita la segnalazione alla polizia stradale e sul posto sono arrivate tre pattuglia in motocicletta che hanno trovato degli indizi importanti per risalire all’auto pirata. Oltre ad alcuni pezzi della carrozzeria, a terra c’era anche la targa del mezzo fuggito e si sono rivelate preziose anche le testimonianze di chi ha assistito allo schianto.
Le ricerche sono partite immediatamente mentre le due persone a bordo dell’auto tamponata, madre e figlio, sono state soccorse dal personale del 118 e trasportate all’ospedale di Pescara per accertamenti. Lì sono state ascoltate dagli uomini della polizia stradale che nel giro di pochissimo sono risaliti al conducente dell’auto pirata, un 36enne di Montesilvano.
Le conseguenze dell’incidente non sarebbero gravi per i due feriti e non ci sono stati problemi particolari per il traffico, se non un rallentamento della circolazione. (f.bu.)
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