il nuovo balzello

Tassa sui turisti bocciata in commissione e il Pd si divide

PESCARA. Parte con un parere favorevole e uno contrario l’iter dell’imposta di soggiorno, conosciuta anche come tassa sui turisti. Ieri mattina, la commissione Finanze, presieduta da Giuseppe Bruno,...

PESCARA. Parte con un parere favorevole e uno contrario l’iter dell’imposta di soggiorno, conosciuta anche come tassa sui turisti. Ieri mattina, la commissione Finanze, presieduta da Giuseppe Bruno, ha approvato la delibera, ma durante la votazione la maggioranza si è divisa. La consigliera del Pd Simona Di Carlo ha votato contro. «Lo ritengo un tributo odioso e deprimente per il turismo», ha commentato la Di Carlo, «sarà un deterrente nei confronti di chi dovrà scegliere il posto dove fare le vacanze. Inoltre l’incasso, anziché finanziare gli eventi, dovrebbe servire per aiutare le famiglie più disagiate».

È andata peggio in commissione Cultura e turismo, presieduta da Emilio Longhi, dove la delibera è stata bocciata. Ha votato a favore solo Longhi, l’unico esponente della maggioranza presente alla seduta. Si sono espressi contro i consiglieri di Forza Italia Luigi Albore Mascia e Vincenzo D’Incecco e quello di Ncd Alfredo Cremonese. Mentre l’esponente dei 5 Stelle Massimiliano Di Pillo si è astenuto. Ora i consiglieri di opposizione preannunciano battaglia il 31 marzo, quando la delibera approderà in consiglio comunale. «Vogliamo impedire questa ennesima vergogna che servirà solo a fare qualche festicciola e a dare qualche contributo e non a rilanciare il turismo», ha affermato D’Incecco.

Critico anche il capogruppo di Ncd Guerino Testa. «Questa tassa», ha detto, «è un contentito che il sindaco vuole dare all’assessore al turismo Giacomo Cuzzi. Le imposte locali sono già al massimo e non si può applicare un altro balzello per giunta sul turismo. Il centrosinistra si caratterizza ancora una volta per il fatto di voler mettere le mani in tasca ai cittadini».(a.ben.)

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