IL GOVERNATORE A ROMA DA BUSSETTI 

Terremoto, l’emergenza scuole Patto tra Marsilio e il ministro

PESCARA . Fondi aggiuntivi per la ricostruzione delle scuole abruzzesi danneggiate dal sisma del 2016, e un milione e mezzo di euro recuperato da fondi non spesi dalla precedente amministrazione...

PESCARA . Fondi aggiuntivi per la ricostruzione delle scuole abruzzesi danneggiate dal sisma del 2016, e un milione e mezzo di euro recuperato da fondi non spesi dalla precedente amministrazione regionale, che consentiranno di assumere 15 persone negli uffici speciali della ricostruzione. È positivo il bilancio delle due riunioni romane che ieri il presidente della Regione, Marco Marsilio, ha avuto prima con il ministro dell’istruzione, Marco Bussetti, poi con la cabina di regia per la ricostruzione. «Sulla ricostruzione», ha detto il governatore al termine, «finalmente l’Abruzzo viene preso in considerazione». Presente agli incontri l’assessore Guido Quintino Liris.
LE SCUOLE. Il Piano triennale di edilizia scolastica regionale prevede investimenti per 322 milioni di euro per gli interventi di ricostruzione e messa a norma degli edifici. La copertura dei finanziamenti ha, ad oggi, riguardato solo la prima annualità con uno stanziamento di 47 milioni di euro. Nel corso dell’incontro al Ministero dell’Istruzione, Marsilio ha ricevuto la notizia di un riparto extra di risorse, ancora da quantificare, da destinare sempre a interventi di ricostruzione o di adeguamento sismico per rendere le scuole sempre più sicure. La somma aggiuntiva promessa dal Ministro, oltre alla copertura della seconda e della terza annualità, andrebbe a coprire il fabbisogno finanziario necessario per completare tutti gli interventi di edilizia scolastica.
OBIETTIVO SICUREZZA. Sono 126 gli edifici inagibili. Di questi, 26 sono stati finanziati; per altri due i lavori sono terminati e manca solo il collaudo finale. Per gli altri, invece, sono in corso le procedure di progettazione e di appalto. Alcuni di questi sono già finanziati dalle risorse derivanti dal sisma 2009. Rimangono 76 edifici, otto dei quali sono stati inseriti nell’Asse 9 del Fesr (il Fondo europeo di sviluppo regionale) a seguito dell’assegnazione delle risorse aggiunte della Commissione Europea per il sisma del 2016. Il fabbisogno complessivo riguarda ora 68 edifici. Il commissario straordinario alla ricostruzione, Piero Farabollini, ha assunto l’impegno per un ulteriore piano stralcio, sulla base dei fabbisogni che verranno segnalati dalla Regione Abruzzo. L’obiettivo da conseguire nel corso della legislatura, insomma, è quello di definire l’intero adeguamento sismico dell’edilizia scolastica.
NUOVE ASSUNZIONI. Nel corso del secondo incontro di ieri, quella della cabina di coordinamento della ricostruzione, «il presidente Marsilio», si legge in una nota, «è riuscito a ottenere fondi per incrementare nell’immediato la dotazione organica dell’Ufficio speciale della ricostruzione in attesa dei successivi passaggi». Lo stesso presidente Marsilio ha sottolineato che al momento è «impossibile poter rivedere la distribuzione del personale assegnato, ormai giunto alla terza annualità, senza danneggiare le altre regioni». Per questo motivo Marsilio, pur criticando il fatto che l’Abruzzo sia stato sottodimensionato nella distribuzione di questo personale lasciando a disposizione solo il 10% delle risorse, a fronte del 14% assegnato a Lazio e Umbria e al 62% assegnato alle Marche, ha chiesto al commissario Farabollini di riequilibrare la distribuzione di personale grazie agli effetti che verranno dal Decreto “Sblocca cantieri”. Per quanto riguarda l’immediato, invece, il presidente Marsilio è riuscito a ottenere il riutilizzo delle economie non spese negli ultimi due anni a causa delle inefficienze della precedente amministrazione regionale, a favore delle annualità 2019 e 2020. Si tratta di complessivi 1,5 milioni di euro che consentiranno, dopo la pubblicazione della relativa ordinanza, di ottenere comandi, distacchi e assunzioni a tempo determinato di personale da impiegare sempre nell’Usr.
TRASFERTA PROFICUA. Dopo le parole del ministro Bussetti, che ha detto di dover «restituire agli studenti abruzzesi scuole vere e sicure», il presidente Marsilio si è detto soddisfatto delle riunioni di ieri.
«Finalmente», ha detto il presidente della Regione, «si parla di ricostruzione con i fatti, i numeri, gli impegni economici e l’assunzione del personale necessario per poter smaltire le pratiche. Ringrazio il Ministro Bussetti e il Commissario Farabollini perché hanno ascoltato e capito le esigenze dei cittadini abruzzesi, esigenze su cui abbiamo lavorato sin dal primo giorno del nostro insediamento, consentendo loro di assumere impegni concreti». (a.bag.)
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