Testa: «Se divento sindaco faccio abbattere l’ex Cofa»

Il candidato del Nuovo centrodestra svela i suoi progetti per rilanciare la città Presentata la lista alleata Rinascita popolare dell’ex assessore Ricci

PESCARA. «Se vengo eletto, nel mio primo giorno da sindaco darò ordine di abbattere quella vergogna dell’ex Cofa, diventata ricettacolo di prostitute e senzatetto». Guerino Testa sembra avere le idee chiare sugli interventi da realizzare, se dovesse vincere le elezioni. Il candidato sindaco del Nuovo centrodestra, ieri, ha approfittato della presentazione alla stampa della lista alleata Rinascita popolare, dell’ex assessore Ermanno Ricci, per lanciare alcune idee per la città.

«La lista di Ricci», ha detto Testa, «ha voluto stare al mio fianco perché abbiamo in comune molti punti programmatici». «Non ci interessano le poltrone», ha precisato Ricci, «non ci interessa il “do ut des” e non vogliamo mettere Testa in difficoltà, come hanno fatto altri in questi cinque anni con l’attuale amministrazione. Il nostro obiettivo è far rinascere Pescara puntando su porto, aeroporto e stazione».

«Noi abbiamo tre infrastrutture fondamentali», ha sottolineato il candidato sindaco, «ci dobbiamo battere con il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi per rilanciarle. Ad esempio, l’aeroporto se non verrà ricapitalizzato rischia di morire. Per il porto, abbiamo risolto solo in parte con il dragaggio il problema dei fondali. Ma il dragaggio deve essere continuo».

Poi, la stazione. «Desideriamo la presenza del ministro Lupi a Pescara per fargli conoscere lo scempio che hanno fatto della stazione», ha fatto notare Ricci, «Pescara è una città di ferrovieri e l’ex amministratore di Ferrovie Moretti l’ha cancellata dagli interventi». «Ci sono spazi abbandonati della stazione, ora chiusa di notte, che potrebbero essere utilizzati», ha aggiunto Testa. Il candidato sindaco ha fatto riferimento anche ad altri temi: la viabilità «da rivedere»; il commercio «su cui puntare e che è strettamente connesso alla viabilità»; la cultura e il turismo, «che non vanno intesi solo a livello cittadino, come promozione».

Testa ha, quindi, ribadito la sua posizione favorevole alla filovia e, in proposito, ha polemizzato con il sindaco Luigi Albore Mascia, che domenica scorsa ha annunciato di voler riportare il mercato rionale sulla strada parco bloccando per mezza giornata, il mercoledì mattina, la filovia. «Per riportare il mercato sulla strada parco, che è un cantiere», ha osservato il candidato sindaco, «servono almeno un paio di mesi. Non è possibile farlo subito, come dice Mascia. Chissà quanti ricorsi potrebbero arrivare».

Testa ha detto di pensare anche di pensare alla sicurezza e al decoro dei parchi. «Dovremo chiedere subito alle forze dell’ordine di essere sempre presenti nelle zone più a rischio», ha avvertito, «oggi, ad esempio, al parco Florida si trovano bivacchi e gente che si prende a pugni. Non è possibile una cosa del genere». «In Comune», ha detto ancora, «sarà fondamentale avere una corazzata che si occupi di intercettare fondi europei per realizzare nuovi investimenti». Testa, infine, ha replicato ai grillini che gli contestano di andare nei mercati rionali in giacca e cravatta. «Qual è il problema?», si è chiesto, «è uno stile personale, una forma di rispetto per chi ho di fronte, ma l’importante sono le proposte, il dialogo che si crea con i cittadini».

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