Torneo tennis Fidas sfida tra 80 donatori

PESCARA. Anche quest’anno il torneo di tennis Fidas ha dato spettacolo. Lo storico appuntamento, arrivato alla sua 34ª edizione, si è concluso sabato scorso con la premiazione della squadra vincitrice nella cornice del Parc Hotel Villa Immacolata, alla presenza di quasi duecento donatori di sangue. Teatro delle sfide sono stati invece i campi rossi del Circolo tennis dove, come avviene da più di trent’anni, si sono sfidati in 80 per due settimane. Sport e solidarietà sono stati ancora una volta i protagonisti di questo appuntamento che come sempre ha colpito nel segno. Il suo fine principale infatti è quello della divulgazione dell’importanza del dono del sangue, il cui bisogno non si spegne mai. Con questo spirito, ma anche con tanta competitività, i soci della Fidas Pescara sono scesi in campo dando prova di abilità e spirito agonistico.
Ad aggiudicarsi la vittoria è stata la squadra capitanata da Giuseppe Starinieri e composta da Roberto Antonacci, Massimo Assetta, Eugenio Ballone, Vincenzo Candela, Gabriele Carlesi, Marco D’Angelo, Mauro Della Penna, Massimiliano Ferretti, Cesare Pelagatti, Silvestro Profico, Marco Verrigni, Paolo Zappalà. I vincitori sono stati premiati con la coppa, mentre tutti i partecipanti hanno ricevuto in regalo una maglietta tecnica per i loro allenamenti.
«Lo sport, come il dono del sangue, è vita», ha detto la presidente Fidas Anna Di Carlo, «e il connubio tra le due cose è sempre importante. I nostri donatori questo lo sanno bene e ne sono un bellissimo esempio. Con Fidas vince sia lo sport che la solidarietà».
I gruppi sportivi Fidas, attivi non solo nel tennis ma in molte discipline, dal ciclismo al podismo fino allo sci e alla camminata amatoriale, insieme al gruppo teatrale e a quello giovani, sono molto attivi, sempre aperti ad accogliere nuovi partecipanti. Sempre nella stessa giornata, si è tenuta l’assemblea straordinaria Fidas che ha approvato le modifiche allo statuto dell’associazione, da sempre operativa all’interno del Centro Trasfusionale dell’ospedale cittadino.