Torri Camuzzi, 200 posti auto pubblici

 PESCARA. Un parcheggio pubblico con circa 200 posti, una rotonda in via Aterno e un'altra in via Lago di Capestrano e il sottopasso di via Lago di Scanno ridisegnato da un gruppo di artisti: le torri Camuzzi, accanto all'ingente opera urbanistica, riqualificheranno quella che una volta era un'area abbandonata e degradata della città, dando vita a un nuovo contesto urbano.  I lavori delle torri gemelle, come sono state etichettate le due costruzioni che svettano per quasi trenta metri sopra il livello dell'asse attrezzato, sono iniziati nell'estate del 2009 e termineranno quest'estate a tre anni di distanza.  Data in cui anche la zona attorno a quelli che una volta erano i serbatoi del gas della vecchia area industriale, cambierà pelle, diventando un altro centro nevralgico della città a trecento metri dalla parte storica di Pescara e a cinquecento dagli uffici amministrativi.  Ai piedi delle torri dalla forma a silos realizzate dalla Progeco di Gennaro Partenza e Lino Caralla sorgerà un nuovo maxi parcheggio per la città esteso su un'area di circa 7 mila metri quadrati e realizzato con criteri innovativi: l'ingresso del nuovo quartiere, una nuova porta della città nata su un sito che era stato valutato dalla Regione come potenzialmente inquinante e che, poi, è stato acquistato e bonificato.  Le torri di quindici piani ospiteranno in parte uffici e in parte appartamenti e nascono anche con l'intento di dare vita a un nuovo polo commerciale della città a breve distanza anche dall'aeroporto e dalla stazione.  Tra gli investimenti, spicca anche il rifacimento della facciata del mercato coperto di Porta Nuova e, complessivamente, per la nuova viabilità, le rotonde, i sottopassi e il parcheggio pubblico su un'area di 7mila metri quadrati l'impresa spenderà 1 milione e 500 mila euro.  Alla realizzazione del complesso delle torri Camuzzi stanno lavorando circa cento persone per un progetto la cui inaugurazione è prevista per quest'estate. (p.au.)

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