Il trabocco storico che ha riaperto a Punta Mucchiola di Ortona

Trabocchi nuovi a Montesilvano. E Ortona recupera Punta Mucchiola

La giunta comunale approva i progetti al molo sud del Saline. Mentre sulla costa teatina ha riaperto la struttura che ha più di 300 anni

MONTESILVANO. Anche Montesilvano avrà due trabocchi. Nuovi. La giunta comunale ha approvato il progetto preliminare per la realizzazione di due trabocchi sul molo sud del fiume Saline. Il progetto ripropone sia le caratteristiche formali che costruttive. È prevista anche la possibilità di attracco per piccole imbarcazioni. Per la realizzazione delle due strutture il Comune chiama a raccolta i privati. Da domani, 4 luglio e fino al 15 settembre, rimane aperto un bando per selezionare i soggetti privati che dopo aver eseguito i lavori di costruzione del trabocco, con spese a proprio carico, gestiranno direttamente la struttura. La concessione durerà non meno di 15 anni. Il soggetto individuato dovrà impegnarsi a consentire l'utilizzo al Comune per fini di alta rappresentanza istituzionale.  Le domande dovranno essere indirizzate al Settore Pianificazione e Gestione Territoriale del Comune.

TRABOCCO STORICO. Intanto sulla costa teatina è stato recuperato un altro trabocco storico. Si tratta del trabocco Punta Mucchiola, a Ortona, che _ come scrive Luca D'Urbano su Fb _ era uno dei simboli dell'Abruzzo. Era sprofondato in mare sotto i colpi del maltempo, tanto che nel novembre 2013 erano rimasti solo due pali che affioravano tra le onde.  Risaliva a più di 300 anni fa ed era a Ortona l’ultimo trabocco rimasto, da una decina che ne esistevano originariamente.  Grazie alla volontà e la determinazione di imprenditori locali e di due ragazzi Rafael e Mateusz Saternus (esperti nella ristorazione), la struttura, nonché il simbolo della nostra storia ha preso di nuovo vita. Ora è possibile ammirare il trabocco che è stato aperto anche con attività di ristorante.