Travolgono un cervo: "Noi, salvi per miracolo"

Coppia di Pescara racconta l'incidente sulla Statale 17 delle 5 Miglia. Nello stesso tratto un mese fa è morto un consigliere comunale sempre a causa di un animale: "Servono le recinzioni"

PESCARA. "Siamo salvi per miracolo, è stato un incubo. Abbiamo rischiato di morire". Angelo Testi, 67 anni, e la moglie Patrizia Pennarossa, entrambi di Pescara e rappresentanti, raccontano sotto shock l'incidente che hanno vissuto l'altra sera di ritorno da Boiano, lungo la Statale 17, sull'Altopiano delle 5 Miglia, tra i comuni di Roccaraso e Rocca Pia. Lì, dove un mese fa ha trovato la morte il consigliere comunale di Rocca Pia, Filippo Frezza, 39 anni, sono stati travolti da un cervo nel tratto che precede la galleria che conduce verso Sulmona.

leggi anche: Filippo Frezza, la vittima dell'incidente Rocca Pia, si schianta dopo l'impatto con il cinghiale, muore consigliere comunale La vittima è Filippo Frezza di 39 anni: percorreva l'altopiano delle Cinquemiglia quando il selvatico gli è andato addosso facendogli perdere il controllo dell'auto. Finito contro un blocco di cemento, è morto sul colpo

Sì, un cervo. E che cervo. "Era di 300 chili, aveva le corna lunghe un metro e mezzo, anche gli agenti che ci hanno soccorso hanno detto che non ne avevano mai visto uno così grande", sottolinea scosso Angelo Testi.

E anche Fabrizio Frezza era stato investito da un animale, un cinghiale, mentre era alla guida della proporia auto. Questa volta la coppia di Pescara è riuscita a tenere l'auto in carreggiata malgrado il forte e pesante impatto sul cofano anteriore del loro Suv. L'incidente è avvenuto nell'oscurità delle ore 19: "E' stato come un lampo, non ci siamo accorti di nulla. Senza neanche poter sfiorare il freno". Il rumore, gli airbag che si aprono, la paura di morire. Lo shock. "L'auto ha continuato ad andare avanti, non riuscivo a fermarla, e ha occupato la corsia opposta", riprende l'uomo di Pescara, "quando sono sceso ho subito aiutato mia moglie e insieme abbiamo fatto cenno agli altri automobilisti di fermarsi. Non l'ha fatto nessuno. Solo un camionista ci ha poi aiutato e chiamato i soccorsi". E' arrivata la polizia, è giunta l'ambulanza del 118. La coppia è stata trasportata in ospedale dove è stata giudicata guaribile in dieci giorni per traumi contusivi. Il grande cervo è morto. E' probabile che l'altra notte volesse raggiungere un gruppo che aveva già attraversato la Statale.

 

L'auto è andata per metà distrutta. "Mi informerò per sapere a chi vanno chiesti i risarcimenti", conclude Angelo Testi, "ma l'augurio è che quanto è successo a noi non accada ad altri. E che nel frattempo qualcuno pensi bene di mettere delle recinzioni in quel tratto di strada". (a.mo.)