CARAMANICO

Turista disperso, ricerche senza sosta

CARAMANICO. Turista disperso da due giorni nella valle dell'Orfento. Proseguono senza sosta le ricerche di Carlo Rodrigo Fattiboni (e non Fattibene come inzialmente è stato detto), il 76enne di...

CARAMANICO. Turista disperso da due giorni nella valle dell'Orfento. Proseguono senza sosta le ricerche di Carlo Rodrigo Fattiboni (e non Fattibene come inzialmente è stato detto), il 76enne di Brugherio, nella Provincia di Monza Brianza, scomparso da Caramanico Terme la sera di lunedì 3 settembre, quando, dopo che è uscito per una passeggiata di due ore, intorno alle 17,30, non ha fatto più rientro nell'albergo dove si trovava con la famiglia per un breve soggiorno nel centro della Val Pescara. Le ricerche sono andate avanti anche la notte scorsa con l'ausilio delle fotoelettriche. Al lavoro vigili del fuoco, carabinieri della Compagnia di Popoli, a stretto contatto con la prefettura, carabinieri forestali, vigili del fuoco di Pescara e del distaccamento di Alanno (intervenuti in misura massiccia anche con i sommozzatori e l'elicottero) e gli uomini del Soccorso alpino speleologico, con i cani.
Ispezionati alcuni corsi d'acqua dagli specialisti del Saf dei vigili del fuoco. I soccorritori stanno utilizzando anche due droni considerando la presenza di una fitta vegetazione. Le ricerche sono concentrate nella Valle dell'Orfento all'interno del Parco Nazionale della Maiella.
Carlo Rodrigo Fattiboni, calvo, barba e baffi bianchi, equipaggiato di vestiario adeguato, aveva deciso di uscire e fare una passeggiata in luoghi da lui ben conosciuti, dove andava giornalmente per riempire le giornate di vacanza che trascorreva con la moglie nell'hotel Vincenzella di via Roma. E sapendo la moglie della conoscenza di suo marito, circa i percorsi di escursione in montagna e lungo le valli del territorio, non si è meravigliata della sua decisione di fare un giro anche in quell'ora di pomeriggio. Ma poi non vedendolo rientrare e non rispondendo al cellulare, ha aspettato fino alle 10 di sera, dopodiché ha fatto scattare l'allarme avvisando le forze dell’ordine.
La zona è stata continuamente sorvolata anche da un elicottero dei vigili del fuoco, considerata la presenza di una fitta vegetazione che non ha favorito le ricerche. È stato anche attivato un comando avanzato per gestire sul posto le operazioni, e si è tentato di scendere con le corde nelle zone più impervie, pensando che il pensionato possa essere caduto in zone inaccessibili.