Un ex poliziotto  sorprende tre ladri  e recupera il bottino 

Francavilla: l’uomo, esperto di arti marziali, li ha affrontati  e costretti ad abbandonare le parti rubate di una bicicletta

FRANCAVILLA AL MARE. Un avvocato, ex poliziotto, ha affrontato e messo in fuga i ladri che giovedì sono entrati in azione a Villanesi, in piena notte. L’uomo si è accorto della loro presenza perché il suo cane ha cominciato a guaire poco prima delle 4, per cui è sceso in strada proprio mentre il gruppetto, composto da tre persone, era al “lavoro”. E dopo un bel po’ ne ha incrociati due in strada, con il bottino: li ha bloccati e costretti a scappare, e il materiale è stato recuperato. L’uomo, che si è tenuto in contatto con le forze dell’ordine durante il raid, ha riferito successivamente ai carabinieri di essersi svegliato e insospettito, mentre era a letto, per i lamenti del suo cocker.
Sono le 3,55 quando l’animale lo costringe ad alzarsi. L’uomo nota due persone in un giardino pubblico davanti a casa. La coppia resta accovacciata e poco dopo si dirige lungo via Bellafante, mentre un terzo uomo scavalca la recinzione di una villetta e si nasconde. L’avvocato decide di uscire, portandosi dietro uno zainetto con tutto il materiale che gli può essere utile, avendo maturato esperienza anche nelle arti marziali. Con sé ha, tra l’altro, una pistola di libera vendita e un nunchaku in gomma che poi userà.
Mentre è in strada con il cane e cerca di capire dove sia finito il terzetto si accorge della presenza di due sagome, che percorrono via D’Antino con dei sacchi neri. Capisce che c’è qualcosa che non va e si rivolge agli sconosciuti gridando: «Dove andate?». Ma la coppia reagisce male e uno dei due, con l’accento dell’est Europa, gli risponde a brutto muso, lo invita a farsi i fatti suoi, per cui l’ex poliziotto estrae la pistola di plastica con tappo rosso: urla ai due di «stare fermi» e li minaccia, per cui i ladri buttano via i sacchi e si sdraiano a terra.
L’avvocato costringe uno dei due a lasciare cadere un cacciavite, mentre l’altro si allontana rapidamente. Subito dopo anche il secondo si alza e fugge: a quel punto, l’ex poliziotto libera il cane e lo lancia all’inseguimento del ladro. L’animale riesce a intercettarlo, per cui l’avvocato raggiunge e colpisce il malvivente con un calcio e con il nunchaku. Il balordo reagisce, lo colpisce a una caviglia e a una spalla (prognosi di 4 giorni) e scappa, facendo perdere le proprie tracce. Nei bustoni ci sono due cerchi di bici e un telaio di una bici Colnago, rubati poco prima a un residente. Riferendo l’accaduto ai carabinieri, l’ex poliziotto ha fornito la descrizione di uno dei ladri, alto un metro e 80 e con un tatuaggio nero all’avambraccio sinistro. (a.s.)