via libera dalla commissione

Una tassa per le strade colabrodo

Orsini: il Comune chiederà contributi alle ditte che fanno scavi

MONTESILVANO. Strade colabrodo per via delle buche prodotte dai lavori di manutenzione delle linee elettriche, telefoniche del gas o delle condutture fognarie e di acque bianche? L’amministrazione comunale corre ai ripari prevedendo l’inserimento di un canone obbligatorio per portare soldi nelle casse comunali e poter provvedere alla sistemazione delle diverse vie cittadine.

Ad annunciarlo è il presidente della commissione Lavori pubblici Mauro Orsini all’indomani dell’ultima seduta in cui gli amministratori hanno discusso e dato il proprio via libera all’iniziativa. «Abbiamo deciso di inserire nel regolamento comunale», spiega il consigliere di Montesilvano Futura, «l’obbligo di pagamento, a carico dei concessionari (Enel, Tim, Italgas), di un canone previsto dall’articolo 63 della legge sul riordino della disciplina dei tributi locali». «Si tratta di una misura», prosegue Orsini, «senza precedenti per il Comune di Montesilvano».

Sono sempre più frequenti, infatti, le segnalazioni dei cittadini in merito a buche, come ad esempio quella che da diverse settimane è stata transennata in via Emilia, anche molto pericolose sia per gli automobilisti ma soprattutto per i pedoni, i ciclisti e i motociclisti. «Altre città», evidenzia il presidente della commissione, «hanno richiesto questo canone avvalendosi della legge. Per noi sarà una buona fonte d’entrata. Ma continueremo comunque a vigilare affinché vengano rispettati gli obblighi previsti dal regolamento per l’esecuzione delle opere che prevedono la manomissione del suolo pubblico».(a.l.)

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