Vendemmia storica a Città Sant’Angelo

SANT’ANGELO. Va in scena oggi a contrada Gaglierano di Città Sant’Angelo la prima rievocazione storica della vendemmia. Iniziativa, promossa dai vignaioli locali con Coldiretti e il Comune, che punta...

SANT’ANGELO. Va in scena oggi a contrada Gaglierano di Città Sant’Angelo la prima rievocazione storica della vendemmia. Iniziativa, promossa dai vignaioli locali con Coldiretti e il Comune, che punta a recuperare la tradizione delle eccellenze enologiche regionali, rievocando le fasi che, da tempi immemorabili, portano dalla raccolta dell'uva alla vinificazione.

Tra i vigneti dell’azienda D’Alesio Sciarr, gruppi di agricoltori in costume d’epoca, faranno la raccolta manuale delle uve Montepulciano con cesti e canestri portati a mano, a spalle e con gli asini fino alle cantine aziendali. Seguirà la fase della pigiatura, anche detta pistature, con due trocche in cui si avvicendaranno a piedi nudi quattro persone per volta. Quindi l’inizio della torchiatura (torciture) cui seguirà il trasporto del mosto con conca di rame sulle testa di due donne munite di spara per il versamento in botte.

Una raccolta tutta manuale che, dal primo pomeriggio al tramonto del sole, restituirà alla comunità angolana, e non solo, usi e costumi antichi ma ancora vivi nella memoria delle famiglie contadine.

Giovanni D'Alesio, promotori dell'iniziativa, commenta: «È un modo per avvicinare all’agricoltura e alla storia dei nostri padri, per far riscoprire l’affascinante rito della vendemmia. Senza dubbio oggi sono stati fatti molti passi in avanti soprattutto in enologia, ma personalmente credo che rivivere queste tradizioni possa emozionarci e risvegliare in noi grandi passioni».

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