Venti feriti, tetti sfondati e auto distrutte 

In ospedale per la grandine anche due vigili urbani, 40 persone evacuate per gli allagamenti. A Sambuceto crolla il muro di un condominio

FRANCAVILLA AL MARE. Tetti delle case sfondati, tegole fatte a pezzi, vetri in frantumi, automobili distrutte. E poi stabilimenti in ginocchio, strade allagate, traffico in tilt, intere famiglie costrette a evacuare e una ventina di feriti, per fortuna non gravi, tra cui due vigili urbani raggiunti dalle schegge di vetro della loro vettura.
Più che una violentissima grandinata ieri mattina Francavilla sembrava sotto un bombardamento. Blocchi di ghiaccio grandi quanto un’arancia si sono abbattuti sull’intera città, poco dopo le 12.30, distruggendo tutto quello che hanno colpito nei successivi quindici minuti.
Intorno alle 13 i centralini del Comune sono letteralmente andati in tilt per l’enorme numero di telefonate in arrivo. Alla fine della giornata se ne sono contate oltre mille. Da Pretaro al Foro, da piazza Sant’Alfonso alla Sirena, passando per Michetti, Villanesi, Fontechiaro, nessuna zona è stata risparmiata. A guardare i tetti delle case dall’alto l'immagine era quella di un colabrodo. Tantissime le segnalazioni arrivate a vigili del fuoco, 118 e carabinieri. La pioggia per ore ha continuato a entrare all’interno delle abitazioni. Nelle situazioni più gravi il Comune è stato costretto ad evacuare i residenti, una quarantina, fatti accomodare in strutture trovate non solo in città ma anche nei comuni limitrofi. Camminando per le strade lo scenario era quello di guerra, con ai lati file di macchine distrutte e vetri completamente in frantumi. Tutti i sottopassi sono rimasti chiusi per ore, anche per l’acqua che dalla collina scendeva come fosse un torrente in piena. Stessa sorte è toccata alla galleria San Silvestro, impraticabile e interdetta al traffico da ora di pranzo fino a metà pomeriggio.
In pochi minuti l'intera città si è ritrovata in ginocchio, sotto i colpi dei proiettili di ghiaccio e sommersa da un quantitativo d'acqua che ha investito tutto quello che ha trovato. Questa mattina il sindaco Antonio Luciani incontrerà a Pescara, insieme ai suoi colleghi degli altri comuni della costa colpiti dal nubifragio, il presidente della Regione Marco Marsilio, per formalizzare la richiesta di stato di calamità. Poi, con pazienza, Francavilla dovrà iniziare a rialzarsi.
Disagi anche a Sambuceto: è crollato il muro di recinzione di un condominio in via Ciafarda. Decine di auto danneggiate e sottopassi allagati, fortunatamente nessun ferito.