Banche: Konig, caso Tercas riapre dibattito depositi garanzia

BRUXELLES - La sentenza del Tribunale Ue su Tercas "offre l'opportunità di rivitalizzare la discussione del ruolo del regime dei 'Deposit Guarantee schemes'" (DGS) e "quali misure alternative possano essere attuate". Così il presidente dell'SRB, Elke Konig intervenendo al Parlamento europeo. "Non commento i casi specifici di Carige e Norddeutsche Landesbank (Nord/LB), ma li utilizzo per spiegare il ruolo dell'SRB. Nel momento in cui una banca viene dichiarata in dissesto o a rischio dissesto, la fase successiva è decidere se ci sia un interesse pubblico nel procedere con la risoluzione della banca, o se andare avanti con le procedure di insolvenza. E nello specifico ci si concentra su due fattori: stabilità finanziaria e funzioni critiche per l'economia dello Stato membro o dell'Unione nella sua totalità. Solo in questo caso si opta per la risoluzione che viene attuata. Questo vale per tutti i casi", ha detto Konig intervenendo al Parlamento europeo.