Giro di vite dal Parlamento Ue a norme antiriciclaggio

STRASBURGO - Giro di vite sulle norme antiriciclaggio dalla plenaria di Strasburgo. L'Europarlamento ha infatti dato il via libera oggi, con 574 voti a favore, 13 contrari e 60 astensioni, all'accordo raggiunto lo scorso dicembre con il Consiglio, che rappresenta il quinto e ultimo aggiornamento alla direttiva anti-riciclaggio dell'Ue e rientra nella risposta agli attacchi terroristici del 2015 e del 2016 a Parigi e Bruxelles, nonché alle fughe di notizie provenienti dai "Panama Papers".   Nell'intesa con i ministri Ue, si introduce anche una regolamentazione più rigida delle monete virtuali come i Bitcoin, per evitare che siano utilizzate per il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo. Conferendo ai cittadini il diritto di accedere alle informazioni sui beneficiari effettivi delle imprese che operano in Ue, le nuove norme potranno aiutare a reprimere l'uso fraudolento delle società fantasma create per riciclare denaro, nascondere patrimoni ed evitare di pagare le tasse, una pratica oggetto di grande attenzione a seguito dei Panama Papers.