Terrorismo: ok Parlamento Ue a regole contro flussi sospetti

BRUXELLES - Il Parlamento Ue ha approvato a larga maggioranza le nuove misure per combattere il finanziamento del terrorismo, prevenire il riciclaggio di denaro e rafforzare i controlli sul contante. Le due nuove norme colmano le lacune nelle regole attuali sul riciclaggio, rendendo più semplice per le autorità individuare e fermare i movimenti di capitali sospetti. Prima di tutto, viene creata una definizione comune dei crimini collegati al riciclaggio, visto che attualmente varia da Paese a Paese. Vengono poi introdotte sanzioni minime valide per tutta la Ue, come la pena minima di quattro anni di reclusione per chi commette questo tipo di reati, e nuove sanzioni come il divieto di occupare pubblici uffici o di beneficiare di finanziamenti pubblici per chi è stato condannato.    Le nuove norme sul contante estendono la definizione includendo anche oro e carte prepagate, consentendo alle autorità di registrare informazioni sui movimenti al di sotto della soglia attuale di 10.000 euro e di sequestrare temporaneamente il contante in caso di sospetti. "Le nuove regole colpiscono i criminali dove fa più male: i soldi", ha detto il relatore del provvedimento, Ignazio Corrao (M5S).